«CHI L'AVEVA VENDUTO? SIAMO D'ACCORDO CON L'ULTIMATUM DI BARALDI»
«Quelle non esistono più, per noi conta solo la maglia», precisano, anzi premettono, tanto per ricordare che l'eventuale addio a Stankovic non sarà accompagnato da alcuna sommossa popolare. Gli Irriducibili però chiedono rispetto e sposano il decalogo di Baraldi. «Siamo d'accordo con l'amministratore delegato: ci vuole rispetto e riconoscenza per la società. Dejan ha ricevuto tanto dalla Lazio, ci auguriamo che questi pesi nelle sue scelte. E poi chi speriamo che rompa presto gli indugi: non c'è bisogno di tanto tempo per decidere di rimanere. Anche perché in campo non sembra molto presente. Comunque vada ci aspettiamo che dia il massimo per la squadra». Un messaggio forte e chiaro, amplificato anche dalle frequenze de «La Voce Della Nord». Infine l'accenno alla cessione del serbo, materializzata ad agosto e poi saltata. «Sì, Fioranelli dovrebbe dire di più: chi l'aveva ceduto? Qualcuno in società sta facendo il doppio gioco». Fab. Mar.