«Voglio scudetto ed Europeo»

Domenica, contro il malcapitato Brescia, Montella ha dato il via alla goleada giallorossa siglando il suo settimo gol in sei gare, tra amichevoli e partite ufficiali. Ieri mattina ha partecipato, al Vittoriano, all'inaugurazione del nuovo anno scolastico e l'impressione è stata quella di un attaccante che, dopo qualche vicissitudine personale, sembra essere rigenerato. È tornato quello di una volta, si propone, cerca il dialogo con i compagni, si sacrifica e soprattutto sembra carico di energia positiva al punto giusto per poter partecipare a questa nuova avventura con la maglia di quella Roma che, grazie anche alle sue giocate, ha voglia di dimenticare in fretta la passata stagione. «Abbiamo avuto un inizio incoraggiante, c'è entusiasmo e la consapevolezza di poter lottare per traguardi ambiziosi. Lo scudetto? Abbiamo il potenziale per poterci giocare fino in fondo le nostre posibilità». Due giornate di campionato, sono bastate per invertire la tendenza dello scorso anno. «Dobbiamo stare tranquilli e rimanere con i piedi per terra perchè la stagione è ancora lunga e ancora non abbiamo fatto nulla. Però bisogna vivere questo momento che noi ed i tifosi volevamo da tempo». Questo, ovviamente, insieme ai compagni e con Fabio Capello, il tecnico verso il quale il rapporto è stato spesso di amore-odio, ma sempre, o quasi, con il massimo rispetto. «Rispettare le scelte del mister? Tranne qualche volta, è sempre successo». Dal punto di vista fisico Montella è decisamente pronto. «Io sto bene. Qualche volta si è esagerato con i discorsi sulla mia condizione. Voglio ribadire che mi sento a posto sia fisicamente che psicologicamente e mi auguro di esserlo per tutta la stagione». Il tridente della Roma sembra funzionare come un orologio e, dopo i cinque gol rifilati alle Rondinelle, la Juventus è avvertita. «Anche se siamo solo alla terza di campionato, quella contro i bianconeri sarà una gara significativa e indicativa per verificare il nostro valore. Una rete? Non è mia abitudine fare promesse. La Juve? Si batte giocando bene al calcio». Fabio Capello, con i giocatori a disposizione, potrebbe avere l'imbarazzo della scelta su chi mettere in campo. «Non so con quale modulo ci presenteremo al Delle Alpi, ma il mister ha tanti giocatori a disposizione e quindi difficilmente potrà sbagliare. Nella Roma ci sono calciatori che fanno la fortuna della squadra e di chi gioca insieme a loro. Insomma, con i risultati, il morale sale alle stelle. È vero, rispetto allo scorso anno abbiamo ritrovato armonia ed entusiasmo». Eppure, l'estate non sembrava portare nulla di buono con il piano taglia ingaggi e problemi vari, ma la forza della squadra è stata quella di fare fronte comune. Montella glissa, ma sa che è stato così. «Io sono andato in vacanza. Ognuno ha vissuto a modo suo le varie situazioni, posso solo dire che siamo ripartiti bene e basta». La ritrovata vena di goleador e il ritorno della serenità, potrebbero essere le chiavi giuste per riaprire il discorso legato alla Nazionale. «Alla maglia azzurra ci tengo eccome, mi auguro di far vedere sul campo che sono ancora uno da Nazionale». Ed il Trap, seduto al fianco di Montella ha alimentato la speranza. «Vincenzo ha fatto parte del gruppo. Io non dimentico nessuno e tengo tutti in considerazione».