In vantaggio con un gran colpo di testa dell'olandese Stam I biancocelesti arginano la reazione turca e raddoppiano con Fiore

Nel primo tempo è chiamato in causa raramente e sbaglia poco o niente, ben assistito dai collaboratori Larsen e Jepsen. Qualche pecca iniziale per due corner non concessi ai biancocelesti per altrettante deviazioni abbstanza evidenti della difesa turca sulle conclusioni di Fiore e Lopez. E un contrasto forse troppo rude fra Mansiz e Couto non fischiato sull'out di destra: per poco non costava il gol. Ma sulla pressione finale del Besiktas, Milton Nielsen è bravo a non lasciarsi ingannare dai tuffi in area e dalle proteste. Giusto, in chiusura, il giallo a Oddo, ingenuo nel contestare con veemenza une decisione arbitrale. A inizio ripresa è Pancu a finire a terra nell'area laziale, in contrasto pulito con Stam, e anche in questo caso il fischietto danese sceglie giustamente di lasciar correre il gioco. Quella di lasciar giocare è la principale caratteristica del direttore di gara. Anche troppo accentuata, perché quando Pancu a metà ripresa atterra Conceicao, il fallo sembra netto ma il fischio non arriva. Poco dopo arriva il secondo cartellino della partita, sempre ad un laziale, Giannichedda, sempre per un'ingenuità. Evidente, infine, il fuorigioco di Corradi, che servito da Muzzi batte di testa Cordoba. L'arbitro annulla, la Lazio non protesta.