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MILANO — L'emergenza calcio è finita, parola di Adriano Galliani.

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«La B sta funzionando regolarmente - ha detto Galliani -: l'emergenza è finita». L'incontro di ieri in via Rosellini, presenti molte società sia di A, sia di B, è servita ad affrontare altri temi come diritti tv e mutualità. Per quanto riguarda i diritti tv «ne parleremo ancora» ha precisato Galliani, mentre per quanto riguarda la mutualità è stato raggiunto questo accordo: il Catania sarà trattato in modo diverso. Gli stanziamenti fissati per la mutualità saranno ripartiti tra 21 squadre invece che tra 20. «Ciò è possibile - ha precisato Galliani che ha tenuto la conferenza stampa insieme al vice presidente Antonio Matarrese - per il fatto che non ci sono retrocessioni. Tuttavia per Genoa, Salernitana e Fiorentina bisognerà trovare una soluzione. Probabilmente verrà fissata una quota a parte». Come vedete - ha concluso il presidente della Lega - non ci sono problemi irrisolti sul tavolo». Per quel che riguarda i diritti tv la discussione è stata rinviata all'assemblea di categoria convocata per giovedì 25. L'ottimismo di Galliani non trova invece riscontro con le parole di Matarrese. Anzi. «La situazione è drammatica. - ha detto il vicepresidente vicario della Lega -. L'offerta di Sky non è adeguata, è troppo bassa. Galliani dice che l'emergenza è finita? No, siamo in una continua emergenza: la tragedia è stata evitata, ma il malato è ancora grave. I contributi per le ripescate Genoa, Salernitana e Fiorentina da dove usciranno? Dal cappello a cilindro, io non so da dove. L'offerta di Sky era di 12 milioni di euro nel complesso per dieci società (Fiorentina, Genoa, Torino, Atalanta, Palermo, Catania, Salernitana, Bari, Verona e Vicenza ndr), ma sappiamo che Sky sta trattando individualmente con quelle squadre che hanno un bacino di utenza più ampio e questo può contribuire a spaccare la Lega. è stata nominata una delegazione che andrà a trattare con Sky: Preziosi, Ruggeri e Foschi. Se non fossi stato vicepresidente di Lega non avrei fatto partire il campionato, perchè è un sistema malato e bisognava prima fare bene i conti tra serie A e B. L'importante sarebbe stato darsi delle regole, ma le regole c'erano e sono state violate. Siamo in una situazione di anarchia pericolosissima». Il presidente dell'Atalanta, Ivan Ruggeri, ha commentato: «Adesso si deve trattare, a parte Napoli e Cagliari che hanno già un contratto e la Fiorentina che sta seguendo una strada tutta sua». «Dodici milioni di euro sono una miseria - ha detto Enrico Preziosi - ci sono squadre che hanno un bacino di utenza più ampio e meritano di essere valorizzate».

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