INTER DAL NEO-PROMOSSO SIENA
Due settimane di campionato, una seconda giornata da disputare con l'esordio in Champions League alle porte e l'argentino Hector Cuper si ritrova già un'infermeria colma. Su tutti Christian Vieri. Non è stato convocato per oggi e tiene in ansia il tecnico nerazzurro: «Quando ho visto in tv il momento dell'infortunio mi sono messo le mani nei capelli. Spero possa rientrare per la sfida con l'Ajax». Vieri però non sarà l'unico assente. Le partite sudamericane si sono rivelate fatali per Recoba, Kily Gonzalez e Gamarra. Il primo è alle prese con problemi di pubalgia che, nella gara e mezza disputata con l'Uruguay si è ulteriormente infiammata. Kily e Gamarra sono invece ritornati affaticati dagli impegni con Argentina e Paraguay. Cuper vuole solamente gente in forma e con una discreta condizione fisica, perciò rimarranno a risposo contro il Siena: «Non me la sento di mandare in campo giocatore che non sono perlomeno all'80% della condizione. Il problema c'e' soprattutto in alcuni ruoli, ma in campo abbiamo la possibilità di cambiare tattica e modulo». A dire il vero, anche Cordoba non sarebbe al meglio: il colombiano è rientrato solo venerdì scorso dalla trasferta in Bolivia e perciò deve ancora smaltire completamente le tossine. La sosta del campionato ha forse agevolato il Siena, visto che Papadopulo ha avuto potuto lavorare con l'organico pressoché invariato: «Hanno avuto 15 giorni per preparare questa partita. Il Siena è una squadra che corre molto, che non concede spazi, che ha motivazioni particolari. L'Inter dovrà reggere il confronto. Il Siena farà le sue scelte, l'Inter la sua partita per cercare di vincerla. La vittoria si può raggiungere in tanti modi. Basterà scegliere la maniera migliore, l'atteggiamento giusto in una partita che credo sarà difficile». L'assenza di Vieri implica la presenza in attacco, dal primo minuto,del neo acquisto Julio Cruz: «Gli ho chiesto di fare stessi movimenti degli altri attraccanti anche se ha tutta la libertà di esprimersi». Il partner dell'argentino sarà uno tra Kallon e Martins, con il primo discretamente favorito. A centrocampo, invece, dovrebbero giocare Luciano e Van der Meyde sulle corsie esterne e Lamouchi e Emre al centro. In difesa, dove neanche Brechet è disponibile, agirà Javier Zanetti sulla destra, Cannavaro e Materazzi centrali e Cordoba a sinistra. Se il colombiano non ce la dovesse fare, spazio al danese Helveg. Da non sottovalutare, infine, il problema Arsenal, nel senso che i nerazzurri potrebbero presentarsi deconcentrati con in mente l'impegno di mercoledì sera. Cuper, però, vuole respingere questa tesi: «Mi darebbe fastidio sapere che un mio giocatore non ha la testa completamente rivolta alla gara che sta giocando».