Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

IERI PRIMA GIORNATA «VERA» DI SERIE B: STRISCIONI POLEMICI DEI TIFOSI

default_image

  • a
  • a
  • a

Ieri sera, questa rabbia è venuta fuori. A Genova, prima della partita Genoa-Livorno, i tifosi hanno messo a ferro e fuoco il quartiere di Marassi. La polizia è intervenuta con lacrimogeni, sedando i tafferugli. Genoa-Livorno alla vigilia era stata definita partita a riscio per il risaputo odio nutrito dai genonai nei confronti di Aldo Spinelli. Ad acuire maggiormente la rabbia rossoblù è stato il gol di Protti, che ha regalato a Donadoni, ex-tecnico del Livorno, la prima sconfitta di quest'anno. A Salerno, invece, i tifosi campani hanno espresso la loro rabbia in modo ben più civile. Striscioni contro Zamparini, Cellino e Ruggeri sono stati esposti sugli spalti dell'Arechi prima di Salernitana-Ascoli, terminata con un pareggio a reti bianche. La nota lieta di questa terza giornata è stata la festa dei trentamila dell'Artemio Franchi, che hanno festeggiato il ritorno della Fiorentina nel calcio che conta. Davanti alla squadra di Cavasin, un avversario di tutto rispetto, la Triestina, che ha messo in difficoltà una bella Fiorentina, pareggiando poi 1-1 (reti di Riganò e Godeas). La parte del leone l'hanno però recitata Cagliari e Catania. I sardi, trascinati da un Zola in gran spolvero, hanno strapazzato il Pescara. Alla fine gli uomini di Ventura si sono imposti con un rotondo 3-0. È stato proprio Zola ad aprire le marcature grazie a un calcio di rigore. Per il Pescara il battesimo in B è stato traumatico, ma senza traumi. Il Catania, infatti, domenica sera, aveva perso in casa contro lo stesso Cagliari e col medesimo punteggio. Eppure, ieri, i siciliani hanno sommerso di gol (4-1) a domicilio il Como. Ad aprire le marcature, Oliveira. Bellissimo il raddoppio di Fini. Una prestazione di carattere non è bastata al Napoli per riscattare la sconfitta col Como. A Messina gli uomini di Agostinelli non sono andati oltre l'1-1. Al gol di Zamboni ha risposto un rigore allo scadere di Sullo. E a Napoli c'è già qualcuno che vuole sotituire Agostinelli. Debutto amaro per il rinnovato Torino, che, pur avendo macinato gioco a Bari, è stato sconfitto (2-1) grazie alla vecchia arma del contropiede. Debutto ok per la Ternana, che ha vinto 2-1 in casa della matricola Albinoleffe. Pareggio con reti (1-1) nel derby veneto Venezia-Vicenza. Pari a reti bianche per il Palermo, fermato al Partenio dall'Avellino di Zeman. I campani hanno giocato benino, ma sono stati troppi i gol sbagliati da Toni e compagni. Senza reti sono finite anche Verona-Treviso e il big-match Piacenza-Atalanta. Dan. Dim.

Dai blog