Aldair riparte dal Genoa «Così non affronterò la Roma»
Il vecchio Alda è apparso tirato come quando giocava e convinto di rimettersi in discussione in una serie B che finora ha conosciuto solo da spettatore. "E' vero" dice "ma so bene che questo è un campionato difficile, con tante squadre blasonate che hanno quasi l'esigenza di conquistare la promozione in A. Tra loro sono sicuro che ci sarà anche il Genoa, che ha costruito una squadra niente male, alla quale però va dato un po' di tempo per amalgamarsi. Per quello che mi riguarda, poi, anche se vengo da quasi tre mesi di inattività mi sento bene e sono convinto di essere ancora in grado di giocare a buoni livelli, anche se è ovvio che avrò bisogno di un po' di tempo per tornare alla forma migliore". Sui motivi che lo hanno spinto a scegliere il Genoa ha detto: "La proposta era la più vantaggiosa, ma mi ha convinto soprattutto l'entusiasmo del presidente Preziosi. E poi il Genoa è una società ambiziosa, ha una grande storia alle spalle e un pubblico caloroso come quello della Roma. Inoltre, confesso che la possibilità di non affrontare la mia ex squadra sul campo è stato un altro motivo valido alla base della scelta". Il brasiliano (che avrà il n.22) si aggiunge a tutti quei giocatori che in passato hanno già viaggiato tra la Genova rossoblù e la Roma giallorossa: Nela, Pruzzo e Policano, usciti dal vivaio genoano e consacratisi nella Roma; B.Conti (mandato due volte in Liguria prima di affermarsi in giallorosso), Cervone, Gregori, Romano, Collovati e il povero Signorini, protagonisti del cammino inverso.