di LUCA COLANTONI LAVORA duro Francesco Totti.

Lo spera Fabio Capello che, dopo la sosta del campionato, lo vorrebbe titolare contro il Brescia all'Olimpico. E lo desidera ardentemente anche Trapattoni che fino all'ultimo tiene accese le speranze (ridotte però al minimo) di poter inserire il romanista nel gruppo per la gara contro la Serbia-Montenegro. Totti, nel frattempo, continua a seguire la tabella di marcia studiata per lui dallo staff sanitario giallorosso. Anche ieri è stata la volta di lunghe sedute di fisioterapia e di idroterapia, ma la novità è l'inizio di un programma di potenziamento muscolare a circuito fatto di esercizi con la bike (una cyclette più sofisticata) e con corsa sul tapis roulant. Il dolore sta praticamente diminuendo di giorno in giorno ed i medici parlano di ulteriore miglioramento delle sue condizioni. Aldair al Genoa Sicuramente fa notizia il fatto che, dopo tredici anni in maglia giallorosso e, con trentotto primavere sulle spalle, «Pluto» Aldair abbia firmato con il Genoa. L'accordo è stato ufficializzato nella mattinata di ieri ed il club di Preziosi ha battuto la concorrenza di Bologna, Siena e Napoli. Alda è in Brasile e martedì verrà presentato ufficialmente, il manager del difensore, Antonio Caliendo, intervenendo su Nuova Spazio Radio, ha spiegato i motivi della scelta. «Il Genoa gli ha proposto di giocare un anno ed in seguito di fare il dirigente, insomma è piaciuto il programma». Ma la scelta di giocare in serie B trova anche una motivazione ben precisa. «Aldair mi ha chiesto esplicitamente di scegliere la soluzione migliore, ma di inserire una clausola per la quale non avrebbe dovuto incontrare la Roma, per questioni di cuore e rispetto. Questo il Bologna non lo garantiva, nonostante le pressioni di Mazzone». Quindi onore alla scelta di Aldair che aveva voglia di giocare ancora un anno. «Ma non nella Roma - ha concluso Caliendo - anche perché, il divorzio dai giallorossi è stato determinato da una situazione di precarietà che Aldair stava vivendo». Qui Trigoria Giornate di allenamenti a ranghi ridotti nel quartier generale giallorosso. Oltre a Totti sono assenti quei giocatori (10) impegnati con le varie nazionali e gli infortunati. Candela è rimasto ancora a riposo per una distorsione al ginocchio sinistro. Anche oggi il francese farà solo fisioterapia e, alla ripresa degli allenamenti, proverà ad incrementare il lavoro. Stessa cosa per Cassano, alle prese con una contusione al ginocchio sinistro. Le sue condizioni sono in miglioramento e non dovrebbe avere problemi per rientrare nel gruppo già dalla prossima settimana. Sedute fisioterapiche anche per Zebina, per una fastidiosa tendinopatia achillea bilaterale. Oggi è previsto soltanto un allenamento al mattino, poi ci sarà uno sciogliete le righe per un paio di giorni.