L'Under 21 di Gentile all'assalto del Galles (21.00, Rai3)
Contro il Galles stasera a Pavia (ore 21.00, Rai3), contro la Serbia Montenegro martedì prossimo a Novi Sad, Claudio Gentile non vuole sentir parlare di esperimenti. Il ct, che già è costretto a rinunciare a Gasbarroni, ha mostrato di voler tenere alta la tensione nel suo gruppo. «Oggi dobbiamo vincere per chiudere il discorso - afferma deciso Gentile -. Non abbiamo assolutamente nessun altro obiettivo, tanto meno quello di fare esperimenti». E fa già capire che, anche dopo aver ottenuto i tre punti stasera, considererà alla stessa stregua anche la partita della prossima settimana, anche se adesso si pensa ai britannici che Gentile dipinge come un avversario tutt'altro che tenero. «Il Galles - sottolinea - gioca un calcio fisico, all'andata ci hanno messo a lungo in difficoltà, prima che riuscissimo a ribaltare il risultato e ad averne ragione. Vedrete che anche stasera non ci regaleranno proprio niente». Con queste premesse, inutile aspettarsi cambi ed esperimenti nell'occasione. Uomini e modulo saranno quelli che Claudio Gentile considera più collaudati. «Ma anche in Serbia - anticipa il ct - nessun esperimento. A Novi Sad, tappa molto importante, giocherà gente col coltello tra i denti. D'altra parte questo è un gruppo che ha già espresso una mentalità vincente». Nel 4-4-2 azzurro Sculli sarà sicuramente chiamato, insieme probabilmente con Gilardino, a sostenere l'attacco in grado di mettere in discesa la gara. L'attaccante del Modena ci conta. «Occorrerà - dice - una grande prestazione per chiudere il discorso qualificazione, dovremo giocare come se si trattasse di una finale». Per quel che riguarda la formazione titolare da segnalare l'esordio del romanista Daniele De Rossi. Il promettente centrocampista di Capello ha convinto Gentile sulle sue capacità e sarà schierato accanto al suo compagno di squadra D'Agostino. Questa la formazione che Gentile manderà in campo: (4-4-2) Amelia, Zaccardo, Bonera, Cannavaro, Pisano, Pinzi, Brighi, De Rossi, D'Agostino, Gilardino, Sculli.