IL PRESIDENTE SENSI SULLA VICENDA

Adesso la società di Sensi ha un mese per presentare una nuova fidejussione che convaliderà il prestito e quattro per presentare quella definitiva per l'acquisto «vero» del giocatore. L'accordo, siglato ieri tra la As Roma e l'Ajax, è stato facilitato da un nuovo ingresso di contanti nelle casse del club di Amsterdam. Già, perché con il versamento di ieri (un milione e mezzo), salgono a cinque e mezzo i milioni di euro che la Roma ha dato agli olandesi per il centrale rumeno. Adesso ovviamente la Roma dovrà rispettare i tempi delle prossime scadenze: entro il 30 settembre dovrà presentare la prima fidejussione, entro il 31 dicembre quella definitiva. In questo senso il comunicato diramato ieri pomeriggio dalla Roma che ufficializza i passaggi fin qui descritti e che alle 17.30 ha potuto tesserare ufficialmente Chivu (la scadenza ultima per iscriverlo alle liste Uefa era alle ore 18): anche se il transfer arrivato a Roma non è ancora quello definitivo. Le due società si incontreranno di nuovo a gennaio per regolarizzare il definitivo passaggio del giocatore in giallorosso. Intanto Sensi e il giocatore sono a Bucarest per il venticinquesimo anno del pontificato di Giovanni Paolo II. Da lì arriva la sicurezza del presidente giallorosso che non ha mai dubitato della positiva soluzione del caso-Chivu. «Oggi — ha detto il numero uno giallorosso — c'è stato uno scambio di fax con il club olandese e abbiamo definito la giusta formula secondo la quale Chivu è momentaneamente ella Roma. Dico momentaneamente perché c'è ancora bisogno di un po' di tempo per espletare le pratiche relative alle fidejussioni bancarie con cui salveremo l'acquisto del giocatore dell'Ajax». L'idea è che Sensi abbia voluto sistemare la pratica-Chivu senza un nuovo intervento di Capitalia. Sarebbe proprio questo il motivo del ritardo nell'operazione che ha rischiato di far slittare o addirittura saltare l'acquisto del giocatore che da oggi «torna» ufficialmente a disposizione di Capello. In realtà Chivu, dopo l'incontro con il Papa raggiungerà la nazionale e solo alla fine della prossima settimana farà il suo rientro a Trigoria. Tiz. Car.