di LUCA COLANTONI NAPOLI — L'ultima volta che i giallorossi hanno calcato il terreno ...
Ieri sera l'atmosfera era sicuramente diversa, anche se il clima era comunque teso. Pietre e razzi illuminanti sono stati lanciati contro un autobus che trasportava un gruppo di tifosi della Roma all'uscita della Tangenziale di Napoli, allo svincolo di Agnano. Le pietre hanno lievemente danneggiato l'autobus ma non hanno ferito nessuno. La polizia ha fermato alcuni giovani e uno (Pietro Andrea Arnese) è stato anche arrestato. Tornando al calcio giocato ha vinto la Roma per tre reti ad una e per i giallorossi dovevano essere le prove generali per la gara di domenica ad Udine, ma le tante assenze hanno fatto rivedere i piani a Fabio Capello. Del gruppo non erano presenti: Totti, Chivu, Emerson, Samuel, Cassano, Lupatelli, Bombardini e Guigou. Con il materiale umano, il tecnico goriziano ha scelto di mettere in campo un modulo con quattro difensori, Panucci, Zebina, Dellas ed il rientrante Candela, un centrocampo formato da Lima, Dacourt e Tommasi centrali e Mancini a destra, uomo di raccordo tra i reparti. In avanti Delvecchio e Montella. E, per una volta, portieri invertiti: in campo Zotti con Pelizzoli in panchina. Primi quaranta minuti decisamente alla camomilla, tranne che per le poche azioni da una parte e dall'altra e per gli spunti personali dei giocatori in campo. Poi il gol di Delvecchio che, ben lanciato da Dacourt in area di rigore, ha messo alle spalle di Manitta resistendo anche ad un paio di cariche. Prima della segnatura, a regalare il primo brivido ai presenti è stato comunque Traianos Dellas. Il greco si è preso la responsabilità di battere uun calcio di punizione da oltre trenta metri e ha fatto sibilare il pallone a pochi centimetri dal palo. Buone cose anche da parte napoletana. Dionigi si è fatto ammonire per aver gridato troppo forte per un rigore, giustamente, non concesso dal signor Ayroldi. Quindi è stata la volta di Zanini a tirare in porta e poi, poco prima della rete romanista, una parata strappa-applausi di Zotti. Nella ripresa la Roma ha trovato immediatamente il due a zero con Montella. L'aeroplanino ha approfittato di un errore di Sogliano, ha recuperato un pallone e di sinistro ha messo alle spalle dell'appena entrato Brivio. Il doppio svantaggio ha scosso leggermente gli uomini di Agostinelli che hanno provato a farsi sotto fino al tiro dal limite di Pasino che ha trovato l'autorete con una deviazione involontaria di Dellas, ma nemmeno cinque minuti ed i partenopei restituivano il favore ai giallorossi: cross in area di D'Agostino e pasticcio difensivo con autogol di Bonomi.