DOPO incontri, trattative, soluzioni di problemi tecnici, «Gioco Calcio» è divenuta realtà.

Se si giocherà, «Gioco Calcio» trasmetterà, a dispetto di quanto non la volevano, come ha sottolineato Matarrese: «Considero il monopolio una cosa deleteria. Siamo piccoli, abbiamo pochi soldi, ma cresceremo. Questo è uno schiaffo a quanti ostacolavano la nostra nascita. Siamo la televisione del vero calcio». Matarrese ne ha per tutti: «Molti hanno sbagliato e le piccole società hanno pagato. Adesso, finalmente, una piattaforma al servizio delle piccole squadre, fatta da presidenti coraggiosi, cioé da chi crea lo spettacolo calcio. Il nostro obiettivo è riempire un enorme stadio virtuale da 390mila abbonati». Matarrese non ha risparmiato Sky dalle critiche: «L'ho detto a Tom Mockridge, Gioco Calcio ha riscosso grande interesse nel mondo politico. Il Parlamento dovrà rendersi conto che noi applichiamo le regole sulla concorrenza della Comunità Europea. Anche Sky dovrà tenerne conto». La legge sulla concorrenza prevede che il gruppo leader detenga il 60 per cento del prodotto. Il restante 40 è della seconda piattaforma, cioé «Gioco Calcio». Ma le 6 squadre di A detenute da Bendoni non arrivano al fatidico 40 per cento. Mancano due squadre. Sarà l'anti-trust a decretare se «Gioco Calcio» ha diritto a due squadre in più. In lizza Sampdoria, Siena o Reggina. Gioco Calcio, che costerà 30 euro al mese (per abbonarsi chiamare il numero 199133190), deve essere «ospitata», sempre secondo la legge, da Sky, che ha il dovere di far transitare sui propri canali la nuova televisione. Adesso le due piattaforme dovranno trovare un accordo, ma Sky si è già detta contraria. «Se «Gioco Calcio» vuole partire subito, lo faccia pure. Ma alle condizioni di Sky: 800.000 euro da pagare nei prossimi 60 giorni, altrimenti non se ne fa nulla. La pay-tv di Murdoch ha reagito rendendo noto che il gruppo presieduto da Antonio Matarrese «ha rifiutato l'offerta di Sky di fornire ai canali di Gioco Calcio accesso immediato alla piattaforma criptata di Sky, cosa che avrebbe permesso la partenza della programmazione di Gioco Calcio già da questo fine settimana». Ed ha annunciato che la questione finirà sul tavolo del garante per le comunicazioni. Dan. Dim.