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di LUCA COLANTONI LA GRANDE paura sembra passata.

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Il termine tecnico per descrivere l'infortunio è: contusione obliquo esterno destro in sede iuxta aponeurotica, roba da enciclopedia medica, ma è lo stesso responsabile dell'infermeria della Roma, Mario Brozzi, a gettare acqua sul fuoco e soprattutto a far tirare un mezzo sospiro a Giovanni Trapattoni in vista delle due gare azzurre di settembre e a Fabio Capello anche se il tecnico goriziano non avrebbe potuto disporre del capitano in quel di Udine per squalifica. «E' un evento più doloroso che altro, siamo fiduciosi su un utilizzo del giocatore per gli impegni della nazionale». Intanto Totti, alle cinque del pomeriggio di ieri è stato raggiunto nella sua casa di Casalpalocco proprio dal dottor Brozzi, accompagnato dal fisioterapista Silio Musa ed il preparatore Vito Scala. Una visita molto accurata, dopo quella effettuata a Villa Stuart immediatamente dopo l'infortunio e che ha fatto riscontrare la persistenza del dolore con la prescrizione di una cura a base di antidolorifici che continuerà nei prossimi giorni durante i quali il giocatore verrà costantemente visitato a domicilio. Il capitano giallorosso aspetterà con pazienza che l'infortunio faccia il suo decorso, ma da bravo professionista preferirebbe non rinunciare alle gare con la nazionale, troppo importanti per le qualificazioni ai prossimi europei. Se verranno confermate le parole del medico, e soprattutto se il dolore dovesse diminuire, potrebbe saltare, magari per precauzione solo la gara azzurra più vicina, quella del sei settembre contro il Galles e potrebbe far parte del gruppo per il dieci dello stesso mese contro Serbia-Montenegro. Con la maglia della Roma, invece, mancherà l'appuntamento di questa sera al San Paolo contro il Napoli, poi era già previsto il suo esordio alla seconda di campionato all'Olimpico contro il Brescia per un cartellino di troppo preso alla fine dello scorso torneo. Intanto la Roma gioca a Napoli in amichevole. La partenza dei giallorossi per il capoluogo campano è prevista per questa mattina alle nove e trenta, mentre il fischio d'inizio della gara del San Paolo è previsto per le 20,45. Contro i partenopei, ovviamente non ci sarà Totti, ma Fabio Capello, che vorrebbe fare le prove generali di Udine, si trova alle prese con una infermeria piena dopo la "poco" amichevole contro il Betis. Cassano ieri non si è allenato per una entesopatia rotulea destra, Chivu ha riportato una distorsione alla caviglia sinistra, Samuel ha il mal di schiena mentre Zebina lamenta un fastidio al tendine d'Achille. A questi si unisce De Rossi che è rimasto a riposo per un affaticamento muscolare e ben tre portieri: Lupatelli che ha lavorato a parte, Paoloni, per una distorsione alla caviglia sinistra e Zotti per una gastrite febbrile. E se Dacourt ha dovuto fare allenamento a parte per ritrovare la condizione, il bollettino medico diramato ieri dalla società prende le fattezze di un qualcosa di devastante, il che rende particolarmente difficile provare ad abbozzare una formazione. In giornata verranno verificati gli affaticamenti di De Rossi e Samuel, potrebbe rientrare Candela che ha smaltito il suo infortunio. Ci saranno invece Panucci per il pacchetto arretrato, Montella, Delvecchio e Mancini per formare il tridente in attacco, mentre in mezzo giocheranno Emerson, Tommasi, Lima e forse uno spezzone di partita per Dacourt. In alternativa pronto anche Sartor, da valutare la disponibilità degli altri "ospiti" dell'infermeria.

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