Coppa Italia, puniti i «dissidenti»
In otto partite, non si sono presentate in campo entrambe le squadre: si tratta di Cagliari-Piacenza, Albinoleffe-Verona, Treviso-Palermo, Vicenza-Venezia, Atalanta-Triestina, Pisa-Ternana, Bari-Ascoli e Napoli-Messina. Per tutte queste società il Giudice ha inflitto la sconfitta della gara con il punteggio di 0-3 e la penalizzazione di 1 punto. La stessa sanzione è stata inflitta al Como (che doveva scendere in campo contro la Pro Patria), al Torino (Cesena), al Livorno (Genoa), all'Ancona (Sambenedettese), al Martina (Teramo), al Pescara (Salernitana), all'Avellino (Catania) e al Lecce (Brindisi). Dura la reazione del presidente del Torino Attilio Romero. «Sembra una rappresaglia. Le sanzioni - dice Romero - sono tali se adottate in uno stato di legalità. In questo momento noi siamo in uno stato di illegalità, queste decisioni sembrano piuttosto rappresaglie».