FORMULA 1: OGGI A BUDAPEST LE PROVE LIBERE
La Formula 1 riaccende i motori e l'attenzione è tutta sul duello tra Schumi e Montoya. Il colombiano nei giorni scorsi ha promesso un'altra vittoria, per avvicinare ancora di più la testa della classifica, ma dopo la replica di Schumacher («In testa siamo ancora noi»), ieri è arrivata anche quella di Rubens Barrichello: «Qui siamo sempre andati benissimo - ha dichiarato il brasiliano, vincitore un anno fa a Budapest - e in queste settimane abbiamo fatto notevoli passi avanti sia per le gomme che per l'aerodinamica. Non sono d'accordo con chi vede la Ferrari in difficoltà». Barrichello, insomma, non teme le alte temperature dell'Ungheria, che dovrebbero avvantaggiare ancora una volta gli pneumatici Michelin a danno delle gomme Bridgestone. «Non dimenticate - ha proseguito il ferrarista - che ad Hockeneim la mia auto era andata benissimo nel warm up, l'incidente è stato un vero peccato». Proprio la carambola del via, causata da una azzardata manovra di Schumi jr, doveva avere conseguenze in Ungheria, visto che i commissari di gara avevano penalizzato di dieci posizioni il pilota della Williams, punizione da scontare in questo Gran Premio. Mercoledì, però, il tribunale della Fia ha accolto la tesi di Ralf Schumacher e della mancanza di dolo della sua azione. E mentre Montoya rilancia le ambizioni di titolo oggi la prima giornata di prove emetterà i primi verdetti.