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L'Italia vince 1-0 a Stoccarda con un gol confezionato dal tandem delle meraviglie Annullato un gol regolare di Del Piero, Buffon vanifica l'assalto finale dei tedeschi

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Dopo undici anni torna a battere la Germania, ma il successo più bello è quello che arriva da Belgrado dopo la Serbia Montenegro batte il Galles (1-0) nelle qualificazioni a Euro 2004. Un bel regalo e un sorriso radioso per il Trap: il Galles infatti rimane due lunghezze sopra gli azzurri che il 6 settembre nello scontro diretto del Meazza hanno l'opportunità ghiottissima di riprendere il timone del girone 12. Cercava indicazioni il Trap dall'amichevole di Stoccarda e le ha trovate, oltre a quel risultato che sebbene configurato in un match amichevole, fa tanto morale. Italia scintillante, incontenibile nella prima frazione di gioco, a tratti in affanno nella parte discendente del match quando la Germania ha cominciato a spingere ventre a terra per recuperare lo svantaggio, salvata da un Buffon in giornata di grazia, da un palo di Jeremies e da un provvidenziale quanto miracolo salvataggio sulla linea di Panucci. Ma una vittoria, meglio dirlo subito, meritatissima, addirittura meno robusta sotto il profilo numerico ottenuta contro una Nazionale, quella tedesca, con giocatori più avanti nella preparazione. Nel primo tempo l'Italia ha fatto da sola la partita. La differenza e la vittoria, l'hanno fatta il trio delle meraviglie. Trapattoni cercava indizi e li ha trovati tutti. I tedeschi a stropicciarsi gli occhi davanti al trio delle meraviglie (Totti-Del Piero-Vieri). Una perla il gol di Vieri, dopo una giocata dello juventino sulla sinistra e chiusa da una triangolazione stretta tra il gioiello romanista e il bomber dell'Inter. Applausi. Italia che c'è tutta, che ha fornito ottime indicazioni in difesa (su tutti uno straordinario Cannavaro e il preciso Zambrotta), e a centrocampo dove l'asse Tacchinardi-Perrotta ha stoppato sul nascere le velleità, ammesso ne abbiano avute, dei tedeschi. Ma ad illuminare la serata di Stoccarda è stato ancora una volta Totti, una gemma il passaggio gol a Vieri, ma ancora altre dieci giocate capolavoro. Quello che ha impressionato favorevolmente dell'Italia, è stata la netta superiorità nello sviluppo del gioco, veloce, arioso, imprevedibile. Trapattoni sa di essere soddisfatto. In pochi mesi ha cambiato l'Italia, l'ha rigenerata nello spirito, nel morale, ma soprattutto nella qualità di un gioco frizzante, decisamente bello a vedersi. È questo il successo più bello della notte di Stoccarda. L'Italia c'è e con questi presupposti diventa l'avversaria da battere nella corsa al primo posto nel girone per la qualificazione a Euro 2004. L'1-0 ci sta tutto e va persino stretto agli azzurri, perché un gol regolarissimo di Del Piero, è stato annullato da una segnalazione ritardata del guardalinee. Forse sarebbe stata una punizione troppo severa per i tedeschi, ma avrebbe reso ancora meglio l'immagine di questa Italia Real. La partita, quella vera, è durata un tempo, prima della girandola delle sostituzioni. Il Trap ha prima tolto Del Piero, poi Vieri per dare più sostegno e peso al reparto centrale, mentre i tedeschi incalzavano forti di una preparazione già vicina al top, ma la difesa azzurra ha retto bene e conquistato un successo che non fa una grinza. Poi, la notizia del galles a far maggiormente felice il Trap. Proprio una magnifica serata.

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