CICLISMO: OGGI IL GP DI ZURIGO
«Grillo» Bettini non vuole più fermarsiL'azzurro insegue la terza vittoria consecutiva in Coppa per staccare definitivamente Museeuw
Oggi il nostro eroe ha già raggranellato 300 punti dopo sette prove su dieci, e il più vicino in classifica insegue (si fa per dire) a 97 punti di distanza (è Van Petegem, vincitore di Fiandre e Roubaix). Come dire che ormai il discorso legato all'esito della challenge Uci è virtualmente chiuso. Resta però il piacere di vedere all'opera il più brillante cacciatore di classiche degli ultimi anni, e di bearsi del fatto che tale atleta sia italiano. Nel Campionato di Zurigo che si disputerà oggi, Bettini partirà ovviamente in pole position; chi avrà il coraggio di rinunciare al mare per dedicarsi al ciclismo si troverà di fronte allo scenario della lepre inseguita da una moltitudine di cacciatori. Il circuito svizzero (4 giri mossi, lunghi 41 chilometri, dopo un inizio in linea di 73 chilometri, per un totale di 236) vedrà la Saeco alla ricerca di nuove soddisfazioni dopo il Giro d'Italia di Simoni. Il solito terzetto rosso (Di Luca, in palese crescita, Celestino, costantemente piazzato, e Astarloa, un po' deludente a San Sebastian sabato scorso e perciò in cerca di riscatto) proverà in ogni modo ad interrompere la serie agostana di Bettini (vittorie alla Hew-Cyclassics e, appunto, a San Sebastian); faranno da terzi incomodi Boogerd, visto bene la scorsa settimana in Spagna, e Ullrich, che magari conserva ancora un po' di forma-Tour (mentre il rivale Armstrong, che avrebbe dovuto essere della partita, ha rinunciato forse per non stressarsi troppo); il resto della compagnia da podio è tutto italiano: Rebellin, Casagrande (che ha più volte sfiorato il successo a Zurigo), Basso (battuto da Bettini a San Sebastian), Bartoli, Frigo (primo qui lo scorso anno). Poi la Coppa tornerà a riposo, in attesa degli ultimi due atti (Parigi-Tours e Giro di Lombardia in ottobre).