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di TIZIANO CARMELLINI ORMAI le «sparate» di Abramovich in giro per l'Europa non fanno ...

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Centocinque (105) milioni di euro per avere dalla Roma capitan Totti e il brasiliano Emerson. Un'offerta che lascia con la bocca aperta anche i più scettici, anche coloro che da sempre difendono le «bandiere» giallorosse. Già, perché con quella cifra in Italia potresti comprare due volte l'organico del Chievo, o mettere in piedi un vero e proprio squadrone. Un secco «no» è stata comunque la risposta giallorossa che dopo aver negato allo stesso Chelsea Emerson per 28 milioni, ha raddoppiato il suo «no» per i 105 offerti per la coppia di fenomeni. Se uno dei pezzi pregiati della Roma dovesse partire, sarebbe il segnale dello scollamento, del ridimensionamento. Non a caso Sensi ha saldato, pochi giorni or sono, un «sospeso» al procuratore di Emerson che sarà di nuovo a Roma il 3 settembre per definire i dettagli del rinnovo del brasiliano fino al 2008. Il folletto russo che intanto sta allestendo un vero e proprio squadrone, che ha appena «sfilato» Veron al Manchester United e Mutu al Parma, ha deviato il suo interesse su Makelele del Real (che proprio ieri ha espresso il suo malcontento per i guadagni esagerati del compagno di squadra Bekcham). La Roma è invece ancora alla ricerca di un attaccante per completare la rosa richiesta da Capello. Impensabile un acquisto «pesante», più probabili invece le strade del prestito o dello scambio. Sul fronte prestito la pista più accredita è sempre quella che porta a Morientes del Real Madrid. L'attaccante spagnolo è da tempo in rotta con tecnico e società e ha finalmente accettato l'ipotesi prestito. Fu proprio il suo «no» al prestito a bloccare il trasferimento già a gennaio scorso. Ora che Morientes ha sbloccato la sua posizione, l'affare si potrebbe fare. L'altra ipotesi è quella di uno scambio con il Monaco. Già, perché il club francese ha più volte mostrato il suo interesse per Montella. Un affare già in piedi tra i due club il mese passato, sarebbe sfumato per il rifiuto del giocatore di ritoccarsi l'ingaggio. Adesso si potrebbe discutere lo scambio, con eventuale conguaglio, dell'aeroplanino giallorosso con Nonda: giocatore più volte segnalato da Capello quale ariete ideale per l'attacco della nuova Roma. L'altro nome, sempre rimanendo in terra francese, è il giovane Adebayor, già oggetto di interesse giallorosso. In questo caso però per la Roma sarebbe più difficile puntare allo scambio o ipotizzare un prestito. Per l'operazione Adebayor servono soldi e in contanti. Anche per questo affare comunque bisognerà aspettare ancora qualche giorno: la Roma ha prima da risolvere la «grana» fidejussioni.

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