Alle 21 (Rai2) preliminare d'andata di Champions League contro il Benfica
Alle 21 (diretta Rai2) la Lazio si gioca l'ingresso in Champions League contro il Benfica. A sospingere i biancocelesti ci saranno oltre cinquantamila tifosi che si sono dati appuntamento all'Olimpico nonostante il caldo africano, nonostante sia il tredici agosto dell'estate più rovente degli ultimi cinquant'anni. La banda Mancini cerca un risultato importante per affrontare il ritorno in Portogallo con maggiore serenità. Ma non sarà facile perché l'avversario è temibile, perché i muscoli sono ancora arrugginiti e le gambe molli dopo un mese di corse tra i boschi e voli transoceanici. Il tecnico è ottimista e scommette sui suoi pirati tornati finalmente uniti dopo i problemi emersi nel corso del primo mese di preparazione: «Lo stato d'animo della squadra è buono, siamo pronti a giocare una gara fondamentale per la nostra stagione. È chiaro che in un ambiente con trenta persone ci possano essere delle discussioni, sono cose assolutamente normali, ormai superate». Le condizioni fisiche dei giocatori non sono ottimali e Mancini spiega il motivo: «Non siamo al meglio, ma ce la metteremo tutta per entrare nel tabellone principale della Champions League. Purtroppo, abbiamo giocato poche partite e in questo senso i nostri avversari stanno più avanti di noi. La Lazio ha però il vantaggio di aver cambiato poco e di avere il sostegno del pubblico. Le insidie maggiori? Ai preliminari le squadre sono tutte sullo stesso piano, le differenze tecniche sono meno evidenti. Ricordate quando lo scorso agosto lo Slovan Liberec fece soffrire il Milan. Quindi, occhi aperti e concentrazione al massimo». La formazione dovrebbe essere quella annunciata nei giorni scorsi con un unico ballottaggio: Inzaghi (quindi fiducia al tridente) oppure l'inserimento a sospresa di Zauri sulla fascia destra. Il tecnico ammette: «Ho deciso tutto anche se mi resta un dubbio. Il modulo, comunque, non si tocca, sarà sempre lo stesso. Conceiçao? Non è ancora pronto. Lopez a sinistra? È una posizione che ha già ricoperto, non ci sarebbero problemi. La crescita di Albertini? Sta andando davvero bene, per noi è un uomo tatticamente indispensabile». I gioielli della Lazio giocheranno tutti chiudendo di fatto il mercato (scendendo in campo stasera non potrebbero giocare in Europa con un'altra squadra). Mancini sorride: «Stam ci sarà di sicuro. Se volevamo venderlo lo avremmo fatto prima. Stesso discorso per Stankovic che dovrebbe firmare presto il rinnovo del contratto: sono ottimista». Il tecnico passa e chiude dopo un sospiro di sollievo: ormai il gruppo è questo anche se si attende qualche ulteriore rinforzo soprattutto in attacco e magari qualche novità dal fronte Nakata. Ma oggi conterà solo battere il Benfica per la Champions e per salutare i cinquantamila dell'Olimpico. A proposito ieri sera è stato realizzato il record storico degli abbonamenti (si è arrivati a quota 36.800). L'amore per la banda Mancini è intatto, ora tocca ai pirati biancocelesti fare il resto.