INDAGATO A CATANIA
Franco Carraro, Presidente della Federcalcio, è indagato per «minacce a corpi politici e giudiziari dello Stato» dalla Procura della repubblica etnea. La contestata retrocessione del Catania dalla serie B alla serie C, dunque, alimenta sempre di più lo cronache giudiziarie a discapito di quelle del calcio giocato. Gli atti relativi aperti dal procuratore aggiunto di Catania Vincenzo D'Agata e dal sostituto Francesco Testa ruotano attorno alla denuncia presentata al Tribunale civile di Roma dalla Federcalcio contro i giudici della seconda sezione del Tribunale amministrativo regionale di Catania. In essa la decisione del Tar, che restituiva il Catania alla serie cadetta, veniva imputata ad interessi non chiari e comunque di parte. Le tesi della Federcalcio potrebbero avere violato l'articolo 338 del codice penale, che ipotizza anche il reato di minacce all'autorità giudiziaria. Il fascicolo sarebbe stato aperto dopo un esposto degli stessi giudici del Tar etneo ed una denuncia dello studio legale Trantino, che assiste la famiglia di patron Gaucci. Carraro, appena informato della vicendaa ha replicato seccamente: «Nel corso della mia vita professionale e pubblica ho subito numerose indagini da parte della magistratura che si sono concluse sempre con archiviazioni o assoluzioni». C'è comunque da rilevare che in questa fase preliminare si tratta di un atto dovuto, come conseguenza di un esposto di parte. Al presidente della Federcalcio non sarebbe stata notificata ancora alcuna informazione di garanzia.