VACILLA LA POSIZIONE DELLA COVISOC

Consiglio Federale anticipato al 20. Commissariamento Figc, il Coni ci pensa

Il mondo del pallone trema. Le fidejussioni false sono approdate in tribunale e presto sarà la volta delle contribuzioni Enpals. Il segretario della Covisoc Turchetti, che avrebbe indicato alla Roma il nome di De Vita (secondo quanto riferito dalla società giallorossa) si è autosospeso dall'incarico di controllo sui bilanci delle società in attesa della chiusura del tormentone giudiziario. Ma la cosa non è comprensibile, perché il segratario, per ora, non fa parte di alcuna inchiesta, né quella giudiziaria, né quella interna. E allora, ci si chiede, perché tanta fretta nell'allontanarsi dal luogo del misfatto? Motivi di opportunità o forse una ammissione di colpa? Tutti innocenti, a sentir loro. Ma il Palazzo stavolta trema sotto l'ennesima scossa tellurica e la posizione della Covisoc, alla luce degli ultimi interrogatori, vacilla. Il 12 agosto si riunirà la Giunta Coni e l'occasione arriva al momento opportuno per fare luce su un mondo, quello del pallone, che più tormentato proprio non si potrebbe. Il presidente del Coni Petrucci, sa benissimo che il suo primo dovere è tutelare lo sport. E il calcio attuale così non va. E allora la pista del commissariamento potrebbe trovare nella Giunta Coni la sua corsia preferenziale. Magari non nella riunione di martedì prossimo, ma è innegabile che qualcosa va fatto per restituire credibilità al mondo del football. Solo sviluppi clamorosi potrebbero accorciare i tempi per commissariamento, ma la strada di un calcio diverso, non può prescindere da un repulisti generale. E mentre gli interrogatori continuano, in attesa dei primi iscritti sul registro degli indagati, il mondo del pallone rischia il naufragio. La barca Figc è in balia delle onde con un mare forza nove. Cresce il popolo del malcontento, con Carraro in evidente stato confusionale, anche se non può essere solo lui il padre di tutti i mali del calcio. Baldini ha usato toni fortissimi, ha parlato di estorsione. La Sbc e il segratario Turchetti si dicono puliti. Tutti innocenti, tutti vittime. Il tecnico della Lazio, Roberto Mancini, ritiene che le persone che sono al vertice del nostro calcio siano adeguate. Il mondo del pallone sta attraversando un momento di crisi. Bisognerebbe superarlo tutti insieme». Buon senso lo ha avuto la Figc che ha anticipato al 20 agosto (era fissato per il 28, a soli tre giorni dal via della serie A) il Consiglio Federale. Il 19 scade il termine dei lavori dell'ufficio indagini e Carraro attende i risultati. Poi dovrà pronunciarsi. A meno di clamorosi sviluppi, difficilmente saranno sconvolti i campionati. Ma l'Atalanta chiede un posto in A a spese della Roma e il Catania uno in B a spese del Napoli: per Carraro un bel macigno sulle spalle.