di LUCA COLANTONI FERNANDO Morientes ha preso la sua decisione e lascerà il Real Madrid ...
Decisione sofferta per chi, spagnolo come lui, è cresciuto ed ha vinto (molto) in quella squadra che rappresenta il sogno di qualsiasi calciatore. Eppure, con Raùl che ha il posto fisso, con l'arrivo di Ronaldo e con il giovane Portillo che è diventato il pupillo del nuovo tecnico Queiroz, per l'attaccante di Càceres lo spazio si è ridotto a vista d'occhio. Su di lui la Roma ha messo gli occhi da parecchio tempo e già lo scorso gennaio, per sostituire Batistuta, venne fatto un tentativo per portarlo in giallorosso con la formula della comproprietà con diritto di riscatto, ma non se ne fece nulla. Ora i giallorossi si sono rifatti sotto, chiedendolo con le stesse modalità. Per il Real l'affare si poteva anche fare, era il giocatore invece che, dopo aver conquistato scudetti, champions league e trofei vari, si sentiva sotto esame andando a giocare a metà tra due squadre. Ora, «el Moro» si è reso conto che la situazione economica di diversi club europei non è proprio rosea e quindi nessuno vuole giudicarlo, ma è solamente una nouvelle vogue del calcio moderno: risparmiare adesso per consolidare il rapporto l'anno successivo. Non resta altro da fare che rifarsi sotto, la Roma ha come concorrenti il Chelsea ed il Lione, ma rispetto a questi club ha una marcia in più che ha un nome e cognome ben preciso: Fabio Capello. Il tecnico giallorosso più volte ha fatto capire che le caratteristiche dello spagnolo corrispondono a quelle del suo attaccante preferito, quasi un metro e novanta di altezza (1,86) e ottanta chilogrammi di peso, uno di quei giocatori la cui presenza in area di rigore si fa sentire, eccome. E non solo, Morientes ha recentemente rifiutato le lusinghe della Premieship dichiarando di voler giocare in un club ambizioso e che abbia fame di vittorie e la Roma, in questo senso, è la destinazione migliore vista la grande voglia che ha tutto l'ambiente di riscattare una stagione, quella passata, da mettere nel cassetto dei brutti ricordi. Il costo dell'operazione sarebbe di circa una decina di milioni di euro ed il contratto con le merengues scade nel 2006, ma vista la volontà dell'attaccante di andarsene, questo è solo un dettaglio. I giallorossi hanno fatto uno sforzo economico enorme acquistando Chivu, ma non è escluso che la settimana prossima, dopo qualche schiarita sul fronte della «fidejussopoli», l'instancabile Baldini, su spinta del presidente, possa recarsi in Spagna per cercare di fare l'ennesimo regalo a Capello ed ai tifosi. Sensi infatti non ha ancora rinunciato all'idea di tesserare un centravanti di spessore, magari anche con la formula del semplice prestito. Fino al 31 agosto c'è tempo per materializzare l'ultimo colpo di quest'estate condizionata dai tormenti relativi all'iscrizione in campionato. Intanto Candela e Samuel sono rientrati nella Capitale, dopo le espulsioni rimediate nelle ultime amichevoli.