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di FRANCO MELLI LA PROCURA di Roma ha aperto un fascicolo sulle fideiussioni taroccate, ...

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Ne deriva un'attesa velenosa e quasi opprimente, dove risulterà poco terapeutico il solito accertamento effettuato dall'Ufficio indagini di via Allegri per fronteggiare l'ultimo scandalo che potrebbe travolgere questa Federcalcio. Scandalo già abbastanza evidente, cui Franco Sensi dovrebbe aggiungere altri tasselli non appena verrà ascoltato come parte lesa; esigenza giallorossa sempre più pressante dopo i danni finanziari e morali quantificabili nell'intrigo senza precedenti. Che fatta salva la buona fede dei dirigenti romanisti, forse solo incauti quando accettarono balordi suggerimenti, pare squarciare ramificazioni negligenti o addirittura colpevoli omissioni presenti dentro l'organo di sorveglianza istituzionale sui conti del pallone professionistico. Irregolarità segrete e impunite da troppo tempo? Anomalie recenti e comunque denunciate all'esterno causa una «talpa» stanca di proteggere club indebitati dai pazzeschi costi delle loro gestioni? Brucia l'estate fra guai scoperchiati, rendendo plausibile la posizione degli schieramenti politici impegnati ad ostacolare quel decreto legge che rafforzerebbe presto l'autonomia sportiva. E svanite le illusioni sul versante dei facili guadagni televisivi, diventa complicato trovare garanzie bancarie anche per organizzazioni blasonate. Lo chiarisce la gloriosa Virtus Bologna, sprovvista di cauzione rituale nel lodo Becirovic e, quindi, cancellata dal campionato di basket. Lo lasciano intendere, con necessità variegate, il Napoli e la stessa Roma, pure se Trigoria usa ignara l'avallo virtuale sotto fideiussioni attendibilissime. Ora toccherà al presidente Sensi fornire il nome del signor-Covisoc ( o del consigliere federale?) che orientò un dipendente giallorosso verso Civitanova Marche; cioè presso la SBC, davvero implacabile nel respingere qualsiasi addebito. Cosa ispirava lo scorretto aiutante recuperato nel Palazzo? Preparò scientemente l'imboscata, su cui esclusivamente la giustizia ordinaria appenderà conclusioni soddisfacenti? Nubi asfissianti ammorbano il Palazzo, mentre Galliani ribadisce l'assoluta tranquillità dei pagatori romanisti ( e napoletani) presso la Lega. Però il marcio va rimosso, grazie al coraggio decisivo del patron romanista nelle sedi competenti. Ancora una volta Sensi tenterà d'avviare quella bonifica sovente auspicata e,. probabilmente, ci riuscirà. Poi, torneremo devoti negli stadi.

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