Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Perrone, una «marcia» mondiale

default_image

  • a
  • a
  • a

Ancora una volta la pista di Rieti si è trasformata in un tappeto magico e l'atleta della forestale che giocava in casa ha sfruttato la "marcia" in più che il suo pubblico ha saputo regalargli. Gertrud Bacher e Paolo Casarsa sono i nuovi campioni italiani di prove multiple. L'altoatesina ha ottenuto il via libera per i mondiali di Parigi di fine mese oltrepassando nuovamente la soglia dei 6000 punti (6133) mentre il forestale ha bissato il titolo conquistato lo scorso anno a Viareggio e con 7877 punti ha confermato il minimo B che potrebbe spedirlo alla rassegna iridata. Solo all'ultimo lancio Cristiano Andrei è riuscito a superare per un centimetro Diego Fortuna in una avvincente gara di giavellotto che ha visto il finanziere scagliare l'attrezzo a 61.08. Il vento contrario non ha aiutato i velocisti impegnati nelle finali pomeridiane. Margaret Macchiut ha comunque confermato il titolo nei 100 ostacoli con 13"38. Emiliano Pizzoli non scendeva dal podio tricolore all'aperto da tre anni e anche questa volta è rimasto aggrappato al suo oro nei 110 ostacoli portando a casa il quarto titolo italiano consecutivo in 13"87, complice l'assenza del finanziere Giaconi infortunatosi nella batteria mattutina. Vittoria a sorpresa per Daniela Graglia nei 100 (11"70) davanti ad una Manuela Levorato (11"80) che ha affrontato con coraggio la sfida pur sapendo che con due mesi di stop per infortunio e soli dieci giorni di allenamento si rischia di perdere. E lei da una italiana non beccava da molto. Arrivo al fotofinish per i ragazzi dei 100 con Francesco Scuderi (10"48) che ha preceduto Alessandro Donati (10"49), il reatino che per un momento sembrava aver regalato l'ennesimo sogno al suo pubblico. Questa mattina appuntamento con le batterie dei 200 che vedranno al via sia Cavallaro che Torrieri. Poi nel pomeriggio l'argento olimpico Vizzoni scenderà nella pedana del martello, il campione del mondo indoor 2001 Camossi rientrerà alle competizioni grazie al via libera della federazione che lo ha inserito d'ufficio tra gli iscritti mentre Monika Niederstatter andrà alla caccia del suo sesto titolo italiano nei 400 ostacoli.

Dai blog