INZAGHI lancia l'assalto al Benfica, Albertini si gode il suo esordio in biancoceleste.
Il mediano gongola. «Felice della mia prima partita, anche se ancora ci vuole del tempo sia dal punto di vista fisico che di affiatamento con i compagni. Mi manca solo un po' di rapidità nelle gambe e nel gioco che faccio abitualmente. Devo dire che la mia condizione fisica, comunque, è buona. Potrei essere vicino al top per la prima gara col Benfica. Quello è un appuntamento determinante per la nostra stagione e non dobbiamo vedere chi affrontiamo, ma pensare solo a superare il turno. E così che si vince...Appena sono tornati dagli Usa ho subito notato che c'è un gruppo straordinario e stimolato a vincere». Inzaghino, invece, pensa già al gol, suo compagno di viaggio. «Siamo ancora un po' stanchi, ma ci siamo messi subito al lavoro per recuperare e Norcia sarà fondamentale da questo punto di vista. L'importante è ritrovare serenità e tranquillità nel lavoro, solo così si potrà fare bene per centrare l'obiettivo più importante dell'anno, al momento. Dobbiamo essere pronti per il 13 e credo proprio che lo saremo. Purtroppo il Benfica era la squadra peggiore che ci potesse capitare. Sono molto forti e tecnici, ma se giochiamo come sappiamo passeremo noi. In Europa sono a quota 16 gol e vorrei realizzare magari due gol per non star fermo a quota 17. A parte gli scherzi. L'importante è entrare in Champions». Sim. Pie.