Il fantasista: «Il mercato è ancora lungo»

Hidetoshi ringrazia «Lusingato dalla Lazio»

Hidetoshi Nakata rompe un silenzio lungo mesi e, il giorno dell'amichevole contro i bulgari del Litex Lovech, commenta le voci di mercato che lo hanno visto protagonista. Marsiglia e Leeds, ma le candidature principali sono quelle di Milan e Lazio, due squadre da tempo sulle tracce del giapponese sia per ragioni tecniche che per esigenze commerciali. «Certo - continua il fantasista - il fatto che due squadre importanti come Milan e Lazio mi stiano seguendo, non può che farmi piacere. Comunque, durante le vacanze non ho seguito le vicende di mercato sui giornali, perché sono cose che non mi interessano». Nakata è lusingato, ma gli sfugge un sorriso d'imbarazzo quando gli viene sottolineato il fatto che Milan e Lazio, al contrario del Parma, disputeranno la Champions League. Tuttavia, l'ex centrocampista giallorosso non è affatto scontento di rimanere nel Parma. Tra l'altro, il colloquio di qualche giorno fa avuto con il tecnico Cesare Prandelli sembra aver dato nuova linfa al feeling tra il giocatore e il Parma. «Sono molto contento della nuova soluzione tattica che il mister sta adottando. Ho parlato con lui, anche se quello che ci siamo detti resta un segreto. Vuole un modello che si addica meglio alle mie caratteristiche, ma stiamo lavorando da soli 10 giorni» commenta il giocatore. Infatti, la scorsa stagione, si era non poco lamentato di una collocazione tattica che non sentiva appartenersi: troppo defilato sulla fascia. Ora Prandelli ha studiato una nuova formula: il 4-2-3-1 alla «francese», quasi apposta per lui. Davanti alla difesa Blasi e Brighi, prevalentemente dediti a compiti di copertura per i tre fantasisti Nakata, Morfeo e Mutu, pronti a servire l'unica punta Adriano. E poi, un commento sulla nuova stagione: «Siamo un buon gruppo e con i nuovi non sono stati problemi di alcun tipo. Mi dispiace per la partenza di Lamouchi: era uno che sapeva fare gruppo, ma anche il nuovo capitano (Mutu, ndr) ha il carisma necessario». Infine, con l'arrivo di Domenico Morfeo, si è aperto il dilemma del dualismo tra i due fantasisti. Il giapponese liquida così la faccenda: «L'arrivo di Morfeo ha indubbiamente cambiato qualcosa. Credo che alla fine potremo funzionare bene assieme».