di PAOLO TOMEI L'INTER è ancora un cantiere aperto.
Ma anche che di lavoro ce n'è ancora tanto da fare. Ad esempio, contro lo Stoccarda, compagine di rango della Bundesliga (che partirà domenica prossima) e più avanti nella preparazione, non si vede il tanto annunciato gioco sulle corsie laterali. Probabilmente per l'assenza di Van der Meyde e Luciano. Le cose cambieranno col completo inserimento dei due neoacquisti. Intanto, Cuper può essere soddisfatto dell'attenzione del suo pacchetto arretrato. Toldo frena con la consueta sicurezza le incursioni dei tedeschi e la difesa interista si muove con discreti automatismi. Anche la mediana è meno acerba. Lamouchi risulta perfettamente inserito ed Emre più maturo. Karagounnis recita bene la parte del debuttante. L'attacco, infine. Martins (in gol al 4' col solito guizzo) conferma le aspettative. Vieri (in rete su rigore al 32' st) è ancora macchinoso, ma la voglia c'è. Alla fine, la vittoria (per 2-0) regala un sorriso al vituperato tecnico argentino e rinvigorisce le velleità di Moratti. In attesa di test più probanti e di una condizione atletica migliore.