di LUCA COLANTONI KAPFENBERG — Lo scenario è quello del Franz Fekete Stadion che, negli ...
Stavolta c'è tornata da ospite, sfrattata da un raduno di Vigili del Fuoco, ma in una amichevole di rango superiore contro il Fulham, vinta per 2-1 dai giallorossi. Fabio Capello è rimasto questa volta su un 3-4-1-2 iniziale, ma seguendo le movenze dei giocatori in campo si è avuta l'ennesima conferma del fatto che la prossima stagione si vedrà in campo una squadra camaleontica, pronta a cambiare modulo in corso d'opera. Tre in difesa, quindi con la coppia Samuel Chivu, supportata stavolta da Panucci e con Pelizzoli in porta. A centrocampo, per la prima volta dal suo arrivo ha giocato Emerson insieme a Tommasi, cursore di destra, Lima e Candela pronto anche a fare il quarto del pacchetto arretrato. Davanti, con Totti all'impostazione, Cassano e Delvecchio che ha sostituito all'ultimo istante Montella ancora alle prese con le vesciche ai piedi. Ha risposto anche alla grande il pubblico romanista che, per questi ultimi giorni di ritiro ha voluto stringersi al fianco della propria squadra. «Lode a te Franco Baldini» ed un «Delvecchio è incedibile», due striscioni insieme a quelli dei vari Roma club presenti sugli spalti. La prima emozione del match arriva a pochi minuti dal via con Totti che, ben servito da Cassano, alza un pallonetto ma finisce alto. Poco dopo però le parti si invertono ed è il numero dieci a lanciare in area il barese che azzecca il lob con Van der Sar in uscita per un gol che ha meritato la standing ovation. Ma il vantaggio dura poco, solo un paio di minuti, prima del pareggio di Saha. Equilibrio dopo il gol inglese, ma con una traversa di Totti su calcio di punizione dal limite allo scadere della prima frazione che ancora grida vendetta. Nella ripresa Zebina ha preso il posto di Panucci e Dacourt quello di Tommasi, anche se il francese non è proprio uomo di fascia destra e quindi dopo pochi minuti ha fatto il suo ingresso in campo Mancini per Delvecchio il che ha voluto dire, da quel momento, Roma con il 4-4-2 e vittoriosa sul Fulham con la rete di Bombardini a tre minuti dalla fine. L'ultimo impegno lunedì ad Irdning contro il Salonicco. Poche le note stonate. Emerson ha fatto il suo, ma è arrivato da poco, stesso discorso vale per Dacourt. Mancini ha giocato gli ultimi venti minuti da attaccante mentre il nuovo acquisto Chivu sta sempre di più prendendo confidenza con il nuovo ambiente e dimostra di essere un difensore ordinato e soprattutto dotato di una grande intelligenza nei disimpegni, specie nello stretto e la coppia con Samuel, nonostante siano due mancini, sembra funzionare bene, anche se meglio quando la difesa è schierata a quattro. A fine gara il diesse Baldini è stato chiaro. «Quello che da fastidio è che il Chelsea ha contattato prima Emerson e poi noi. Non vogliamo rivolgerci alla Fifa, ma dobbiamo difenderci. Per il brasiliano sono arrivate offerte da far tremare i polsi non solo dagli inglesi, ma la risposta è sempre che è incedibile per quest'anno, anzi stiamo parlando di un prolungamento. La punta? Prima dobbiamo vendere qualcuno».