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«Scambierei la mia Honda con Max» Biaggi non replica ma è sicuro: «Anche stavolta non avrò la moto ufficiale»

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Così Valentino Rossi ha risposto a bruciapelo all'ennesima domanda impertinente sull'ipotesi ventilata, ma mai confermata dal colosso di Tokio, che la Honda affidi presto una Rs211v ufficiale anche al suo acerrimo rivale Max Biaggi. Una miccia che non ha innescato esplosioni a catena nel corso della tradizionale conferenza stampa della vigilia. «È un serpente che si morde la coda - s'è limitato a replicare il romano - comunque non avrei difficoltà ad adattarmi anche a una moto con un assetto diverso dal mio». Reduce dalla vittoria a tavolino di Donington e da una sessione di test a Brno che ha dominato, Biaggi ha tenuto nel fodero lingua e polemiche. Tuoni e fulmini nel giovedì del Sachsenring (oggi la prima giornata di prove) sono così stati solo quelli di un meteo bizzarro e imprevedibile che ha rovesciato sul circuito bonsai della Sassonia un nubifragio breve ma intenso. Il nono Gran Premio della stagione, il primo di un ipotetico girone di ritorno e l'ultimo prima della pausa estiva, s'appresta a partire con due grosse incertezze. Quella delle condizioni climatiche che «potrebbero favorire Sete Gibernau in caso di pioggia» secondo il pensiero di Valentino Rossi e quella della fatidica firma che sancirebbe il tanto atteso rinnovo biennale del contratto tra il pesarese e la Honda. Secondo indiscrezioni, risolto il problema della durata (Rossi chiedeva un solo anno, la Honda un minimo di due stagioni) e dell'ingaggio (fissato su un totale di otto milioni di dollari) resta aperta solo un ultima questione: padre-padrone di un Motomondiale che ha vissuto le ultime stagioni sotto la sua stella, Valentino vorrebbe la garanzia di una supremazia tecnica assoluta. In parole povere, il folletto di Tavullia avrebbe chiesto alla Honda una sorta di corsia preferenziale che porterebbe solo a lui o a lui per primo tutte le novità e le soluzioni di meccanica e ciclistica. Quasi un pararsi le spalle dalla possibilità che il colosso giapponese fornisca la prossima stagione una moto ufficiale non solo a Gibernau e a un Ukawa messo recentemente in discussione ma anche al temuto e osteggiato Biaggi. «Mi sembra di essere sempre raffreddato - ha svicolato Rossi - ma non riesco proprio a capire perchè. Sono vicino al rinnovo della firma del mio contratto con la Honda, nonostante tutti i pettegolezzi che mi vorrebbero in contatto anche con la Ducati». «Ho parlato con la Honda - ha chiarito anche Biaggi - e mi è stato detto che non avrò una nuova moto. Tuttavia sono molto soddisfatto del nuovo telaio che qui in Germania potrò usare su entrambe le moto a mia disposizione. Vedrò, dopo i buoni risultati degli ultimi test di Brno, cosa saprò tirarne fuori». Max, che ha vinto al Sachsenring la gara del 2001, confida in un altro buon risultato. «La pista non è delle migliori ma le gare sono sempre belle. Dopo questa, in cui spero di collezionare un altro risultato importante avremo tre settimane di pausa e non vedo l'ora di rilassarmi».

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