IERI TERZA AMICHEVOLE IN AUSTRIA: BATTUTO 1-0 IL LASK
Un centinaio di chilometri (ormai una costante del ritiro) da percorrere fino a Linz per incontrare gli avversari di turno del Lask, formazione della seconda divisione che ha approfittato per festeggiare insieme a Totti e compagni il suo 95° compleanno e l'addio al calcio dell'idolo di casa Hoffmann. Pronti via e stavolta giallorossi in campo con un 4-3-1-2, ennesima dimostrazione che quest'anno il modulo giallorosso varierà a seconda delle situazioni di gioco. Fabio Capello ha dovuto fare i conti con qualche assenza di troppo (Pelizzoli, De Rossi e Mancini con problemi muscolari ed Emerson ancora non pronto), ma ritrova di colpo un terzetto d'attacco niente male con Totti alle spalle di Montella e Cassano. Per il centrocampo, Guigou è stato messo in campo al suo primo giorno di lavoro con Tommasi e Lima. Per la difesa, Zebina a destra, Candela a sinistra pronto a scalare e coppia centrale Samuel Chivu. In porta Zotti. La prima emozione arriva con Tommasi che al quinto costringe il portiere Berger a deviare in angolo. Poi, in pochi minuti, c'è stato un Montella show tutto da gustare. L'aereoplanino ha prima tentato una mezza rovesciata, poi un pallonetto e quindi ha cercato di marcare anche l'estremo difensore, ma ha calciato a lato. Segno comunque di una forma ottimale. Dopo le fiammate iniziali però poco o nulla per la prima frazione tranne una ammonizione di Totti (nervoso) per un fallo di reazione ed un paio di azioni romaniste fermate in fuorigioco con relative urla di Capello, modello «torto arbitrale» della scorsa stagione. Negli spogliatoi sono rimasti Samuel e Montella ed al loro posto sono entrati Dellas e Delvecchio e subito l'attaccante, al primo ingresso in area, si è procurato il rigore del vantaggio giallorosso, trasformato da Totti che poco dopo ha lasciato spazio a D'Agostino. Prima di essere sostituito da Sartor (16° st), buona prova di Cassano con belle giocate ed un paio di tiri che potevano essere capitalizzati meglio, ma la forma c'è e si vede. Buono anche Chivu e nel complesso una buona Roma che di fronte però aveva una squadra che ha impensierito Zotti solo a metà del secondo tempo. Sabato c'è il Fulham a Kapfenberg altro avversario di rango. Emerson e Dellas Prima di lasciare Irdning, destinazione Linz, c'è stato anche il tempo per alcune interviste. Emerson ha detto la sua ad una tv asiatica «Dobbiamo prenderci la rivincita e dobbiamo lavorare per cambiare mentalità. Abbiamo preso Chivu, un giocatore importante». Il discorso si sposta sul futuro. «Ho un contratto fino al 2005 e voglio parlare con la società per sapere quali sono progetti ed ambizioni». Sul canale tematico giallorosso, il Roma Channel, ha parlato Traianos Dellas. «Mai pensato di andare via e vorrei trovare spazio. Chivu? Ha fama internazionale è intelligente, ha imparato subito la lingua per dialogare con i compagni. Lui e Samuel sono due mancini, ma non c'è problema. Saremo imbattibili sulle palle alte sia in attaco che in difesa. Non mi spaventa la concorrenza, mi sento in forma». Per Dellas le motivazioni non mancano. «Mi sono ambientato meglio ed ho un buon feeling. Aldair? Un grande uomo. L'emozione più grande? Il gol al Modena». Per tutti la prossima sarà la stagione del riscatto. «Juventus, Milan ed Inter le vedo tra le prime, ma noi possiamo dire la nostra».