Gaucci diffida la Figc «Subito il ripescaggio»

La lettera è stata inviata, per conto della famiglia Gaucci, dall'avvocato penalista Enzo Trantino, parlamentare di An e presidente della commissione bicamerale d'inchiesta sul caso Telekom Serbia. «Ogni diversa determinazione - intima il legale nella diffida - sarà da noi interpretata quale strumentale e illegittimo uso dell'ufficio, da lei e dai componenti del Consiglio federale ricoperto, al solo fine di arrecare un danno ingiusto al Catania calcio, che sottoporremo alle competenti autorità giudiziarie per la verifica di ipotesi di reato». «Finora - afferma l' avvocato Trantino - si è assistito a una serie di iniziative, tutte cassate dalla magistratura amministrativa, poichè viziate da eccesso di potere». Nella diffida si sostiene che «di fatti, a fronte di accalorati richiami all'autonomia della giustizia sportiva, fin dall'inizio, paradossalmente, si è ricorso alla reiterata e proditoria elusione dei principi basilari espressi dagli organi sportivi, e dalla autorità amministrativa, cui il Catania calcio è stato costretto a rivolgersi per porre rimedio ai danni subiti: la clausola compromissoria non può costituire alibi per la commissione di abusi». Intanto nella giornata di ieri è arrivato il deferimento per Luciano e Riccardo Gaucci e, per responsabilità oggettiva, per il Perugia ed il Catania. Il procuratore federale ha rinviato alla Commissione Disciplinare Luciano e Riccardo Gaucci per le dichiarazioni fatte contro la Figc nei giorni scorsi.