Lopez saluta, assalto a Di Vaio
Castroman fa retromarcia e sblocca Pizarro. Il Piojo verso Valencia ma il manager frena
Ieri contatto con Hidalgo, manager sudamericano del Piojo: l'attaccante è pronto ad accettare la corte della sua ex-squadra. Se ne andrà per 8,5 milioni: accordo già ratificato. Rimangono da assolvere alcune formalità burocratiche: il procuratore infatti intende proseguire il braccio di ferro con la società per tutelare il proprio assistito, magari raggiungendo anche un compromesso sulla spalmatura dell'ingaggio fino al 2008. I tifosi del Valencia infatti sarebbero indispettiti dal tira e molla col Piojo. Intanto la Lazio già pensa al dopo-Lopez: in prima fila c'è Marco Di Vaio. Ieri l'attaccante ha ribadito di voler rimanere alla Juve ma il richiamo della Lazio è più forte della logica. Si può fare. Anche se Moggi non sarà ostacolo facile da aggirare. Ai bianconeri interessano Liverani e Oddo, ma il terzino è stato blindato da Mancini. E allora si dovrà trattare, magari il prestito con diritto di riscatto. L'alternativa, per ragioni economiche, è Mutu. Il rumeno costa tanto ma il tecnico lo sogna sempre. Al Parma piacciono Liverani, Negro e Giannichedda ma nel contesto si dovrebbe inserire anche un conguaglio. Intanto Albertini è sempre più vicino. Nelle prossime ore andrà in porto lo scambio tra il mediano e Pancaro col Milan. Castroman se ne va L'argentino sembra aver dissolto i dubbi: se ne andrà. La decisione è arrivata al termine di un'altra giornata di contatti sull'asse Roma-Udine. Con la complicità di Settembrini, manager sudamericano, che ha smussato le difficoltà e avvicinato le parti. L'Udinese ora è pronta a ratificare l'operazione secondo gli accordi prestabiliti: Pizarro, Jorgensen (comproprietà) e la variabile Alberto (in prestito) alla Lazio, Castroman (in comproprietà) all'Udinese insieme a un robusto conguaglio, che oscilla tra gli otto e i dieci milioni. L'intesa era stata rinegoziata da Baraldi e Marino, prima di essere messa in discussione dal diniego del tornante argentino. Ieri, dopo due giorni di vani tentativi di mediazione, è arrivata l'apertura del giocatore. L'Udinese attende: Marino aspetta un segnale deciso per chiudere la querelle. Mancini è fiducioso. Baggio via Il mediano ha raggiunto un accordo di massima con il Wolverhampton. Nelle prossime ore effettuerà le visite mediche di rito a Siviglia e prima del «sì» definitivo farà un sopralluogo nella cittadina inglese, vicino Birmingham. La formula dell'operazione prevede il prestito per una stagione. Sono giorni decisivi anche per definire il destino di Mendieta, che potrebbe passare in prestito all'Atletico Bilbao. In corsa c'è anche l'Atletico Madrid, che ha concesso alla Lazio un'opzione sul centrocampista Emerson, destinato ad attendere novità entro 48 ore. Mancini lo vorrebbe per una linea nevralgica piena di alternative importanti, chiamate ad alternarsi nel corso di una stagione piena di impegni. Tottenham su Negro Oltre al Parma anche la squadra inglese ha messo gli occhi sul centrale biancoceleste. Negro piace da sempre a Sacchi, è stimato da Prandelli e ora vanta estimatori anche Oltremanica. Mancini non ha posto veti particolari: nel caso in cui arrivasse un'offerta importante, insomma, l'affare potrebbe decollare. Per questo la società si è cautelata, sondando il terreno con l'Atalanta per un altro giovane interessante: Natali. Se ne parlerà in settimana. Colonnese, invece, piace sempre al Napoli, che offre Saber. La Lazio vorrebbe invece in cambio Floro Flores, quinta punta designata nello scacchiere voluto da Mancini. Si tratta ancora con Chiesa: Baraldi è intenzionato a rescindere il contratto con la punta, sempre nel mirino del Siena. Intanto il club biancoceleste ha perfezionato l'acquisto del portiere Fabrizio Casazza, nell'ultima stagione in forza alla Sampdoria. Pillole di società: ieri il comitato strategico ha ratificato gli ingressi di Giuseppe De Mita e Italo Soncini: saranno entrambi i vicedirettori generali della società. I nuovi azionisti (Ricucci-Mer