Lazio, Pizarro si allontana
Il grafico della giornata biancoceleste ha regalato un'imprevista tegola, quando ormai sembrava che l'affare Lazio-Udinese potesse decollare anche su basi diverse. Cinquini (Baraldi impegnato a Parma) e Marino hanno provato a rinegoziare, senza successo, la trattativa. Per la terza volta. Stavolta senza contropartite tecniche in cambio, considerando i rifiuti di Castroman e Liverani, che hanno respinto al mittente l'ipotesi-Udinese. La Lazio ha messo sul piatto della bilancia circa 8 milioni, i friulani hanno declinato la proposta, alzando il tiro. Marino ha detto «no»: senza conguaglio chiede circa 12 milioni, insomma una cifra fuori mercato. Baraldi, in stretto contatto con Cinquini, ha chiesto di interrompere i negoziati. Su queste basi non si tratta. In serata Marino ha riaperto uno spiraglio, confidando nella possibilità che la società biancoceleste possa convincere Castroman ad accettare l'Udinese. Il diggì bianconero considera ancora attuale la trattativa. I biancocelesti attendono. Poche, anzi esigue, le chances che l'argentino possa rientrare nel giro di mercato e allora s'aspetta la contromossa. Nel senso che Baraldi considera chiusa la trattativa. Se ne potrebbe parlare solo nel caso in cui l'Udinese facesse scendere la cifra a 8 milioni, limite massimo fissato dalla Lazio. La sensazione è che i friulani non abbiano dietro nessuno: neanche la Juventus, nonostante Davids si avvicini al Chelsea, lasciando vacante una casella importante del centrocampo piemontese. Quindi se ne riparlerà. Anche perché Mancini spingerà per ottenere Pizarro. A tutti i costi. I sostituti Baraldi ha già iniziato a sondare la disponibilità delle eventuali alternative a Pizarro. I primi nomi della lista sono Albertini ed Emerson, centrocampista, 31 anni dell'Atletico Madrid (in ballo c'è sempre Mendieta, che piace anche al Bilbao). Con il Milan c'è sempre in piedi l'idea dello scambio con Pancaro, ma Favalli preme per essere ceduto e allora potrebbe rientrare nel giro. Albertini piace un po' a tutti. Si può fare: anche il manager ha lasciato aperte le porte all'offensiva biancoceleste. Capitolo Lopez: oggi nuovo incontro Cinquini-Hidalgo. L'ipotesi Valencia è sempre attuale, si potrebbe chiudere. In subordine c'è la possibilità che il Piojo accetti di spalmare e allungare il contratto fino al 2008, uniformandosi ai compagni. Chiesa se ne andrà: attende l'incontro a Roma con Baraldi per l'accordo sulla rescissione del contratto. Alle porte c'è il Siena (Samp e Ancona le alternative). Subito dopo partirà l'assalto a Di Vaio: nel discorso potrebbe essere inserito Liverani. Mutu è sempre nel mirino: col Parma si continuerà a trattare, svanito, al momento, il pericolo-Chelsea. Più avanti si farà lo scambio Muzzi-Manfredini. Milan ancora in pressing su Stam: Roque Junior più 13 milioni per arrivare all'olandese. Galliani non perde le speranze, la Lazio respinge l'offensiva. Gli annunci La lieta novella arriva da Bergamo: Innocenti s'è convinto, ha detto «sì» all'Atalanta, sbloccando l'arrivo in comproprietà del francese Dabo. L'operazione è fatta: arriverà anche Zauri per circa 4 milioni. Oggi arriverà l'annuncio ufficiale, con tanto di comunicato, a margine del comitato strategico convocato per le 11 a Via Borgognona. I due giocatori faranno parte della comitiva che partirà alla volta dell'America. Oggi arriverà anche il «sì» definitivo di Sereni alla Lazio. Il portiere s'è liberato a parametro zero dall'Ipswich e firmerà un impegno pluriennale da circa 1 milione di euro a stagionale. Nella mattinata sarà ufficializzato anche l'ingresso di Giuseppe De Mita nella società, con il ruolo di vicedirettore generale, referente per l'area tecnica. Al suo fianco Italo Soncini, con la stessa carica, e competenze nell'ambito commerciale e della gestione societaria.