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di LUCA COLANTONI IRDNING — La Roma, al più presto, acquisterà un attaccante ed un esterno destro.

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Proprio Franco Baldini, all'emittente di stato, ha fatto sapere quale sarà il preciso iter che la società seguirà prima di intavolare altre trattative. «Sono d'accordo con il presidente - ha detto il diesse - e le prossime mosse di mercato verranno fatte subito dopo aver ricevuto le risposte di tutti i calciatori per il discorso legato al piano taglia ingaggi». Quindi a breve, visto che a tutt'oggi oltre la metà dei giocatori ha detto si ad una decurtazione dello stipendio. I nomi sono quelli di Contra dell'Atletico Madrid o Schneider del Bayer Leverkusen per la corsia di destra, entrambi contattati. Morientes, Ibrahimovic o Cissè sono quelli per il pacchetto avanzato. In ogni caso c'è bisogno di molto denaro. Per lo spagnolo del Real Madrid, c'è una trattativa avviata, ma bisogna pagare l'intero cartellino, per gli altri due il prezzo resta proibitivo. Quindi, oltre ad un sacrificio economico, per raggiungere uno di questi obiettivi la Roma dovrà farne anche uno più pratico: cedere un pezzo grosso. Delvecchio è stato messo in discussione dallo stesso presidente qualche settimana fa, c'è qualche squadra inglese, ma è difficile piazzarlo all'estero, mentre per le squadre italiane il problema è relativo al suo ingaggio, mauna sua cessione farebbe entrare denaro fresco. Per il resto discorso aperto per Cruz del Bologna che costa circa cinque milioni di euro. Per sfoltire la rosa, Pepe è andato al Palermo, Gianbruno al Messina, Mariscoli, Nicodemo e Scarlato, al Teramo e Rizzo al Lecce. Al via la nuova Roma. «Vogliamo puntare ad una partenza più brillante». Parole di Massimo Neri, il preparatore atletico che ha spiegato il lavoro di questi giorni. «Il lavoro a blocchi, prevede un raggiungimento della forma in tempi brevi, ma non avendo impegni di Champions abbiamo più tempo per recuperare e si può puntare su sedute miste, fase aerobica al mattino e poi velocità, oppure un giorno in palestra e quello dopo in campo». Lo scorso anno molti sono stati gli infortuni muscolari. «Daremo ad ogni giocatore una scheda personalizzata da seguire per tutta la settimana». Poi sui singoli. «Candela è sovrappeso e gli farà bene lavorare con un pò di zavorra. Chivu è discreto dal punto di vista aerobico, ma è eccezionale per forza eccentrica, cambi di direzione e rapidità nei movimenti. Su Mancini bisogna lavorarci su, è dotato di grande forza fisica, ma va "abbellito" come atleta, riportarlo al suo peso forma e fargli fare del lavoro di resistenza e velocità. Dopo il ritiro la Roma andrà in Messico ed in Corea. «Esigenze societarie e di preparazione, dopo una riunione ci siamo venuti incontro: tra una tournèe e l'altra lavoreremo a Trigoria. Il fuso orario? Lo scorso anno qualche scompenso c'è stato passando dagli Stati Uniti a Il Cairo». Il Milan ha un vero e proprio laboratorio. «E' una innovazione e molte squadre si stanno organizzando in questo senso, per farlo servono strutture ed investimenti». Alle 18 la Roma gioca la prima amichevole del ritiro a Soding (due ore di macchina da Irdning), contro la Weststeirische Auswahl (rappresentativa della Stiria). Capello ha intenzione di vedere all'opera un pò tutti gli uomini a disposizione.

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