Caso-Catania, la rinuncia di Pescante
La decisione è stata comunicata con una lettera inviata al Tar di Catania. La notizia, riportata da alcuni organi di stampa, è stata confermata dai legali della squadra etnea, che hanno reso noto di aver presentato al Tar di Catania un'istanza in cui si chiede la nomina di un commissario che sostituisca Pescante. Intanto oggi Cardia nominerà i membri della Camera di Conciliazione ed Arbitrato del Coni chiamato a prendere una decisione in merito al ricorso promosso da Napoli, Venezia e dalla Figc. A riguardo lo stesso Catania, attraverso i suoi legali, con una lettera aveva comunque diffidato la Camera di Conciliazione ed Arbitrato del Coni «dall' adottare qualsiasi provvedimento relativo all'arbitrato promosso dal Napoli». Nella lettera, inviata anche alla Procura della Repubblica di Catania e alla Procura della Corte dei Conti, la società etnea ha il Tar «ad intervenire per l' immediato ripristino dei diritti del Calcio Catania». Una decisione definitiva, comunque, non verrà presa prima di una quindicina di giorni. Il termine ultimo dovrebbe essere il 31 luglio, data nel quale verranno sciolti i dubbi sulla composizione dei prossimi campionati di calcio.