Ingaggi, Fiore va giù duro «Non accettiamo eccezioni» Decisiva la riunione interna dopo l'arrivo di Stam
Le voci di mercato lo lusingano, le grandi squadre gli strizzano l'occhio ma lui ritiene che il futuro sia colorato di bianco e celeste. «Fa piacere ricevere tante attenzioni da parte delle grandi squadre - afferma l'uomo ovunque del centrocampo laziale - ma le voci di mercato credo che resteranno tali: la società non mi ha comunicato nulla ed io alla Lazio sto davvero bene. Vogliamo ripartire per cercare di migliorare il risultato ottenuto nella passata stagione. Il rammarico è quello di non averci creduto fino in fondo all'inizio del girone di ritorno: se fossimo riusciti a rimanere aggrappati al gruppo di testa evitando tutti quei pareggi avremmo lottato fino in fondo per lo scudetto. Le favorite? La Juve è la formazione che si è rinforzata maggiormente: ha ringiovanito la rosa facendo acquisti mirati». Stefano Fiore è stato uno degli uomini fondamentali della Lazio di Mancini. «Il mio ruolo? Dipende da cosa succederà durante il calcio mercato. La scorsa stagione il mister mi ha chiesto il sacrificio di spostarmi sulla fascia ed ho accettato di buon grado, anche se il mio ruolo naturale è quello di giocare in mezzo al campo. Essere riuscito a conquistare la maglia azzurra sia da centrale che da esterno è una cosa che mi gratifica enormemente». Gran parte dei problemi della Lazio sono stati risolti, ma quello delle firme sul piano-Baraldi è un ostacolo che deve essere ancora superato in maniera definitiva. «Nel piano c'è un accordo cruciale dove è scritto che indistintamente tutti i giocatori sono chiamati a firmare. Per quanto io stimi tutti i miei compagni, non posso pensare che non lo facciano. Eccezioni? Non credo ce ne sia bisogno: non vedo perché dieci calciatori debbano salvare la Lazio e altri dieci no...Altre soluzioni? Non ce ne sono». Il messaggio dello spogliatoio arriva forte e chiaro: ai dirigenti l'onere di recepirlo. Oggi saranno direttamente Baraldi e Longo a dirimere il nodo, andando a Vigo insieme a Stam.