di FABRIZIO MARCHETTI LA LAZIO aspetta i «sì» di Castroman, Lopez e Innocenti e pensa a Di Vaio.

C'è stato un ritorno di fiamma, importante. E un primo sondaggio con la Juve. In ordine: oggi Baraldi raggiungerà Vigo di Fassa per sbloccare i nodi del mercato biancoceleste. Definito nella notte di martedì (all'Hilton di Fiumicino) l'acquisto di Pizarro e Jorgensen (un accordo-quadro da 10 milioni più il cartellino di Castroman), ora la società è al lavoro per far accettare la destinazione friulana al centrocampista argentino. I primi colloqui con Settembrini, manager del tornante, non hanno sbloccato la situazione di stallo. Nel senso che Castroman ha preso tempo. L'Udinese è pronta a garantirgli lo stesso emolumento percepito nella Capitale: oggi la verità. Sarà lo stesso a.d., con un blitz da Parma, a dirimere il nodo. Tra Castromane Jorgensen sarà uno scambio di comproprietà, ma il doppio affare non è scindibile. L'ha imposto l'Udinese, che vuole chiudere in blocco per avere in cambio una contropartita. E Mancini, in apprensione, preme affinché tutto si sistemi. Anche perché Pizarro è già pronto a vestire il biancoceleste. «Sogno il derby, sono felice di venire a Roma, l'accordo con la società già c'è», ha enfatizzato con entusiasmo dalle frequenze di Sport Station, in una mattinata gonfia d'orgoglio. E in effetti il cileno ha dato il suo assenso preliminare a un'intesa fino al 2008. Dabo in alternativa La società ha lavorato anche sul tavolo-Atalanta. Per Zauri l'accordo è fatto: Innocenti in nerazzurro, il laterale in biancoceleste, con un conguaglio di 2 milioni nelle casse dei lombardi. Ora si attende il «sì» (la croce del mercato biancoceleste) di Innocenti al trasferimento. In realtà esistono problemi anche per la definizione del contratto di Zauri, che spara alto. Difficoltà aggirabili, comunque entrò metà della prossima settimana, quando la Lazio intende chiudere tutti gli affari in entrata, o meglio, la maggior parte, per regalare a Mancini una presentazione in grande stile al Flaminio (il 18 contro il Chelsea). Capitolo-Dabo: il centrocampista francese, al momento, è solo l'alternativa a Pizarro. Con l'Atalanta il discorso è avviato ma congelato. Mancini lo vorrebbe comunque, a prescindere, ma tutto è rimandato alle prossime ore. Si continua a trattare anche su questo fronte. Rispunta Di Vaio L'esosa richiesta del Parma per il cartellino di Adrian Mutu ha consigliato alla Lazio di dirottare le proprie attenzioni su Marco Di Vaio. Tutto è legato alle condizioni per arrivare al vice-Piojo: accelerare la trattativa per l'ex biancoceleste significherebbe togliere pressioni al Parma e magari ridurne le richieste a più miti consigli. E vorrebbe dire, sicuramente, contenere i costi dopo lo sforzo economico compiuto per arrivare a Pizarro. A Giraudo, che ha bloccato Miccoli, piacciono molto Oddo e Fiore. E anche a Lippi. Si potrebbe inscenare uno scambio di prestiti o di comproprietà: ci si pensa. Anche se Mutu rimane una pista importante. In questo momento esiste però la convinzione che sia più semplice arrivare al romano. Tutto è chiaramente subordinato alla cessione di Lopez al Valencia, anzi all'accordo tra le parti, perché l'argentino chiede ancora tanto. E Hidalgo tratta, con uno spiraglio da perseguire fino in fondo. Il Valencia ha annunciato sul proprio sito il positivo epilogo della trattativa. Baronio verso Verona Ieri si è praticamente definita l'operazione che porterà Baronio in prestito al Chievo. Il centrocampista dovrà ora discutere il proprio ingaggio (elevato) con la società scaligera. In giornata dovrebbe arrivare la svolta decisiva. E intanto Mancini cerca di chiudere con l'Ipswich per Sereni, il suo unico, vero obiettivo per il ruolo di secondo di Peruzzi. Intanto anche Moratti si mette in fila per Stam. «Lo stiamo seguendo, stiamo valutando la situazione», ha esclamato il numero uno nerazzurro. Di vero c'è solo che Stam sarà oggetto di un lungo faccia a faccia all'interno dello spogliatoio per un confronto sul piano-stipendi.