Per Marlene Ottey la vita ricomincia a quarant'anni

Insomma, anche nello sport, la vita può cominciare a quarant'anni. Tra i grandi protagonisti del Golden Gala di domani sera ci sarà anche lei, la Ottey, passaporto sloveno, ma un passato da cittadina romana. Per qualche tempo si è allenata all'Acqua Acetosa. Oggi Marlene ha 43 anni suonati, ma ancora con la voglia di gareggiare, di mettersi alla prova. Fino a quando? Non lo sa neanche lei, quello che è certo è che la vedremo gareggiare «almeno fino alle prossime Olimpiadi di Atene 2004». Insomma, aldilà di come andranno i 100 metri dell'Olimpico, Marlene non ha ancora voglia di pensare al futuro. In attesa di vederla sprintare, questa mattina la bella centometrista sosterrà la conferenza stampa di rito, insieme agli altri big di questo Golden Gala: Maurice Greene, Hicham El Guerrouj, Haile Gebrselassie, Fiona May. Saranno loro i protagonisti più attesi dal pubblico romano, quelli che dovranno tirar fuori lo spettacolo e, perché no, anche una discreta prestazione. Un modo come un altro per risollevare le sorti dell'atletica, la cui diffusione, come tutti gli altri sport, viaggia anche attraverso la visibilità. E quale migliore occasione allora, per mettersi in ghingheri e mostrare tutto il meglio di sè, del Golden Gala, la più importante manifestazione di atletica leggera che si svolge in Italia? A proposito di visibilità, l'evento sarà trasmesso interamente in diretta su Rai Tre, anche se gli organizzatori non hanno mai fatto mistero di voler puntare ai 50mila spettatori, un risultato clamoroso, vista l'affluenza delle passate edizioni.