di FABRIZIO MARCHETTI LAZIO, colpo grosso.
Sul piatto della bilancia Castroman più 10 milioni, senza Liverani, oggetto del contendere nei quindici giorni di estenuante tira e molla con i friulani. Solo conguaglio. Oggi dovrebbe arrivare l'ufficialità: si attende solo il «sì» di Castroman, che dovrebbe arrivare oggi, attraverso il manager Settembrini. C'è da limare qualche piccola distanza economica tra il tornante e la società friulana, ma il divario non appare incolmabile. Insomma si farà. Esaudito il sogno di Mancini: ora il tecnico ha il regista da piazzare accanto a Stankovic, per una linea nevralgica da sogno. Solo più avanti, invece, si discuterà di Alberto. Le società hanno deciso di congelare la posizione del laterale: se ne parlerà tra una decina di giorni. Baraldi ha concesso la deroga, riuscendo a confezionare un colpo da maestro per smussare le resistenze su Pizarro, vero obiettivo biancoceleste. Parallelamente la società ha trovato un'intesa di massima con l'Atalanta per Dabo e Zauri. Insomma s'è costruito il dopo-Favalli. Il laterale mancino in cambio di Innocenti, neo-acquisto e grimaldello per arrivare al difensore. E poi c'è Dabo, che arriverebbe con un esborso pari a circa 2 milioni (la trattativa complessivamente sarebbe chiusa per circa 3 milioni più Innocenti). Ora manca l'accordo con il giocatore mancino: si tratta sull'ingaggio. E il Milan fa un pensierino a Favalli. Come la Juve. Attesa per Lopez Ore decisive anche per il passaggio di Lopez al Valencia. Ieri il procuratore dell'argentino, Hidalgo, ha espresso il malcontento del proprio assistito. «Abbiamo aspettato che le due società si mettessero d'accordo, ora il ragazzo è più disponibile ad ascoltare le offerte spagnole». Una frase eloquente che schiude le porte all'assalto del club spagnolo. Che ha fatto lievitare la propria offerta al giocatore. Ortì, presidente del Valencia, fa sapere che «entro oggi la trattativa dovrebbe chiudersi». Anche perché la firma sul piano-Baraldi appare un'eventualità solo accenata. «Non ne abbiamo parlato con la società, aspetto una chiamata». Che non arriverà mai. E ora si dovrà dirimere il nodo-Kovacevic. Capitolo-Chiesa: riunione interna allo spogliatoio. L'attaccante vuole rimanere alla Lazio, ma per farlo dovrà «spalmare» l'ingaggio, come fatto dai compagni. Se ne parlerà domani, quando Longo e Baraldi voleranno a Vigo. Colonnese rimane in attesa di sistemazione, con Napoli pista preferenziale. Assalto a Mutu Da oggi è destinato a decollare anche l'assalto a Mutu. Con il Parma andrà in scena un maxi-scambio: in ballo c'è anche il cartellino di Ferrari. Giannichedda, Negro e un conguaglio da definire per arrivare ai due emiliani. Mutu è il dopo-Lopez, Baraldi sta lavorando sottotraccia per garantire alla Lazio una bocca da fuoco da 20 gol a stagione. Nasce una squadra da mille e una notte. Capitolo-società: Yamani ora aspetta l'incontro con Mediocredito centrale che cura l'aumento di capitale biancoceleste (ieri il titolo ha fatto registrare una perdita del 20%). Si dovrà parlare della cessione del diritto d'opzione, ma Geronzi attende e riflettere. Vuole prima ottenere le garanzie bancarie per poi valutare l'eventuale immissione dell'arabo nel discorso. Insomma l'ottimismo fatto registrare negli ultimi giorni s'è trasformato in attesa. La gente aspetta fiduciosa: gli abbonamenti hanno superato quota 26.500.