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di FABRIZIO MARCHETTI CORRADI fino al 2008, Lopez al Valencia, Colonnese torna in ritiro.

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Liverani dice ancora «no», chiude le porte all'Udinese e allora tornano in pista i nomi di Baronio (nonostante il primo diniego) e Manfredini. Mancini vuole Pizarro. A tutti i costi. Anche a costo di dover colmare con un conguaglio la lacuna creata da Liverani. Oggi appuntamento con l'Atalanta (per Zauri, Dabo e Taibi), contatto per Sereni, attesa per il «sì» di Albertini. E poi Mutu: Giannichedda, Negro e conguaglio, robusto, già pronto. Il rumeno non è solo un sogno. Corradi resta Il capitolo relativo al centravanti è il più appassionante: incontro fiume con Roggi e i fratelli Marino (collaboratori del manager), per definire il futuro del bomber. Prima lo spiraglio (superati gli ostacoli relativi alla richiesta della clausola rescissoria), poi l'arrivo (alle 19) del giocatore. Che si è impegnato a firmare il piano-ingaggi varato dall'a.d., con la promessa del prolungamento fino al 2008, con relativo adeguamento economico. L'incontro è proseguito fino alle 23: Corradi resterà in biancoceleste e sottoscriverà il piano. Lunedì la firma, entusiasta il giocatore. «Sono contentissimo, anche se bisognerà attendere la prossima settimana per mettere nero su bianco. Ci siamo venuti incontro». Mancini può sorridere. Valencia, si tratta Gli spagnoli hanno rinunciato a Eto'o. Per questo, nel pranzo romano di ieri, gli spagnoli hanno rinegoziato l'accordo per Lopez. Con la cessione del Piojo al club iberico sarebbe automaticamente estinto il debito relativo all'affare Mendieta, chiuso nell'estate del 2001. Lopez più i soldi (o il cartellino) di Kovacevic, destinato a rimanere comunque alla Real Sociedad, nonostante i regolamenti che non prevedono comproprietà a livello europeo e rendono controversa la materia. La Lazio comunque è convinta di dirimere l'intricata matassa, raggiungendo un accordo con gli spagnoli. E di sistemare, contestualmente, le pendenze col Valencia. Ora tocca a Lopez, che attraverso il suo procuratore Hidalgo ancora non ha accettato il ritorno in terra iberica. Anzi. Ora bisognerà strappare il «sì» del giocatore e anche quello di Hidalgo, che reclama commissioni arretrate. Insomma si dovrà ancora trattare. Con la certezza che, con l'ok del centravanti, si riaprirebbe la pista-Mutu. Anche perché Mendieta, che il Valencia non ha voluto inserire nel discorso, troverà comunque una sistemazione (offerte da Bilbao o Middlesbrough). Colonnese in ritiro Ieri summit anche tra il difensore e Cinquini per parlare della soluzione-Napoli: Colonnese ha dato la propria disponibilità al trasferimento, ma chiede garanzie sugli emolumenti. Non ha firmato il piano-Baraldi ma sarebbe pronto anche a decurtarsi l'ingaggio pur di vestire la maglia partenopea. In attesa di conoscere l'orientamento societario tornerà in ritiro. La Lazio è in posizione d'attesa: per il cartellino del difensore si è vista offrire il cartellino dell'esterno Saber. Ora Colonnese tornerà in ritiro per 3 giorni, la soluzione definitiva del caso si concretizzerà entro fine settimana. E Marino, diesse dell'Udinese, ha commentato laconicamente il rifiuto di Liverani. «Ora la Lazio dovrà darci un altro giocatore». Baronio però è stato rifiutato. Si tenterà un nuovo scambio Liverani-Maresca con la Juve, ma anche l'ex piacentino sembra non volerne sapere di trasferirsi in Friuli. Un rompicapo. E l'arrivo di Pizarro è sempre più in bilico.

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