Si comincia col cronoprologo
30,Rai3) con il cronoprologo che si snoderà per le strade di Parigi. 6,5 km nel cuore storico della Ville Lumière. Nulla di decisivo, ma anche nulla da sottovalutare: 6,5 km sono una lunghezza notevole per un prologo, equivalgono ad almeno un quinto di cronometro seria, e quindi guai a farsi trovare fuori fase. Andando male, si rischia di perdere già un minuto, che sarà poi difficile recuperare. Lo scorso anno, su un percorso simile, Armstrong affibbiò 13" a Beloki e 16" ad Hamilton, che dovrebbero essere, anche stavolta, i due più vicini a lui nelle prove contro il tempo. Un Simoni, un Mayo, bravi in montagna ma un po' meno a cronometro, correranno quindi in difesa. Il texano è il favorito d'obbligo, e non dovrebbe sfuggirgli la prima maglia gialla, tuttavia non disponiamoci a cantargli il requiem se il cronoprologo dovesse sfuggirgli: questo particolare tipo di prova ha infatti i suoi specialisti, e i vari Botero, Millar, Brochard, McGee potrebbero anticipare Lance. Ma. G.