I GIUDICI RINOMINANO PESCANTE COMMISSARIO. NO ALL'ARBITRATO

È la valutazione dal Tar Sicilia che, con un decreto urgente, ha nuovamente nominato commissario ad acta il sottosegretario ai Beni culturali, con delega allo Sport, Mario Pescante. Nel decreto il presidente Zingales «ordina agli intimati inadempienti Figc, Coni, Camera di conciliazione ed arbitrato del Coni, di adottare tutti i provvedimenti conseguenziali e gli atti esecutivi necessari per l'immediato adempimento spontaneo dell'ordinanza cautelare» che dà la vittoria al Catania nella gara con il Siena e dispone l' iscrizione della società, in maniera definitiva, in Serie B. Dura la reazione del Coni. «Il presidente del Coni - si legge in un comunicato del Foro Italico - manifesta tutta la propria meraviglia in relazione al predetto provvedimento che invade pesantemente l'autonomia dell'ordinamento sportivo non riconoscendo evidentemente i provvedimenti adottati dal Coni e dalla stessa Figc». «Il presidente del Coni - conclude il comunicato - ritiene, pertanto di dovere fare appello allo stesso ministero vigilante che ha sempre garantito l'autonomia dell'ordinamento sportivo affinchè, anche in tale occasione, si adoperi per ricondurre e, comunque, mantenere ogni controversia sportiva nel proprio naturale ambito». Intanto la Federcalcio ha convocato un nuovo Consiglio Federale per il 9 luglio alle 13. Una convocazione urgente per discutere della nuova presa di posizione, giudicata dai legali della Federcalcio «abnorme». «La Figc ha inoltre deciso, nell'ambito degli strumenti previsti dall'ordinamento sportivo di aderire all'arbitrato in corso davanti alla Camera di Conciliazione e Arbitrato del Coni, dando mandato ai propri legali di limitarsi ad esporre i fatti e rimettendosi completamente al giudizio di un organo previsto dallo statuto sia della Figc che del Coni, Ente pubblico il cui statuto è stato approvato dal ministero vigilante».