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CAGLIARI — Alla fine il tanto atteso sì è arrivato: Gianfranco Zola ha scelto con il cuore, decidendo ...

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Dopo quasi sette anni trascorsi nel Chelsea il fantasista nato a Oliena (Nuoro) 37 anni fa - li compirà sabato prossimo - torna dunque in Italia, per recitare il ruolo della stella del prossimo campionato di serie B. «La scelta è nata dalla mia volontà di tornare in Italia - ha spiegato Zola nel corso della conferenza stampa di presentazione - per far conoscere ai miei figli cosa significa vivere in Italia. Il mio desiderio era quello di mettere insieme due aspetti importanti della mia vita, giocare con il Cagliari, la squadra che rappresenta tutta la Sardegna, e dare una cultura italiana ai miei figli. Sono molto contento della decisione che ho preso, una decisione non semplice, perchè vi erano tante problematiche ma ho tanto entusiasmo e spero che questa sia la cosa giusta. Ho voluto riflettere il più a lungo possibile - ha aggiunto - perchè vi erano delle cose da ponderare bene. Sapevo che il Cagliari voleva scommettere su di me e dunque io volevo essere sicuro al 100%». Accettando il Cagliari e la serie B (categoria in cui Zola non ha mai giocato) l'attaccante sardo ha spiegato di essersi voluto mettere nuovamente in discussione. «Sono passato dalla Champions League alla serie B - afferma sorridendo - ma le scelte dolorose includono anche queste cose. So che il mio apporto può essere utile al Cagliari e io mi diverto a giocare contro il Real Madrid o con squadre di categoria inferiore, l'importante è lo spirito e io credo di avere lo spirito giusto. So di mettere in ballo la mia reputazione, sono Gianfranco Zola, credo di essere in grado di dare molto al Cagliari e al calcio italiano ma non prometto niente».

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