VELA: LO SKIPPER, TERZO NELL'ULTIMA AROUND ALONE, È STATO STRONCATO DA UN MALORE. AVEVA 35 ANNI
È morto Bianchetti navigatore solitario
Bianchetti, originario di Cervia, si trovava nel porto di Savona a bordo di una barca di amici. S'è sentito male alle 4 circa: la moglie Inbar ha chiamato i soccorsi. Un'automedica del 118 è intervenuta con tempestività ma non vi è stato nulla da fare. Il sostituto procuratore della Repubblica di Savona Alessandro Bogliolo ha aperto un fascicolo sulla sua morte e ha già disposto l' autopsia. Una prima ipotesi è che il noto velista sia stato stroncato da un aneurisma. Bianchetti aveva 35 anni ma era già un veterano del mare, di quelle navigazioni in solitario che rappresentano la sfida più dura, ma che possono dare anche le soddisfazioni più grandi, sportive e umane. Bianchetti era da anni un personaggio conosciuto e stimato del mondo velico, che aveva trovato il suo momento di gloria conquistando il terzo posto nell'ultima Around Alone. Bianchetti aveva festeggiato nello scorso febbraio gareggiando nell'oceano Pacifico: aveva prestato servizio militare nella marina cominciando a gareggiare in Adriatico, in particolare come skipper si era cimentato nei campionati mondiali e italiani di tutte le classi affrontando avversari come Cino Ricci e Mauro Pelaschier. Ma il suo sogno era quello di cimentarsi nelle regate oceaniche in solitario. Cominciò con il Boc Challenge nel 1995, poi nel 1996 si piazzò secondo nell'Europa 1 Star da Plymouth a Newport a bordo della Merit Cup messagli a disposizione da Cino Ricci. Le ambizioni crebbero e Bianchetti partecipò nel 1998 alla Route de Ruhm e poi riuscì nell'impresa di essere il primo italiano a concludere la Vendee Globe, regata intorno al mondo in solitario senza soste e senza assistenza. Ma l'impresa per cui è entrato nell'immaginario collettivo degli amanti della vela è stata l'Around Alone: Bianchetti dimostrò le sue grandi doti: un uragano non lontano dalle coste della spagna gli aveva strappato l'albero del suo monoscafo Tiscali. Il Re di Spagna gli mise a disposizione per riparare il danno un porto della marina militare spagnola. Lui ripartì e riuscì a conquistare un prestigioso terzo posto, unico italiano a concludere la prova.