Secondo alcune indiscrezioni il «Pirata» sarebbe ricoverato in una struttura specializzata nella cura contro le malattie da dipendenza e la depressione
Dopo un Giro d'Italia che l'ha rivisto a discreti livelli dopo tre anni tormentati, il ciclista più amato dagli italiani (ancora e malgrado tutto) regala alle cronache un'altra controversa storia. Secondo alcuni quotidiani in edicola ieri, il Pirata sarebbe stato ricoverato in una clinica di Abano Terme specializzata nella cura contro la depressione e le malattie da dipendenza: un ricovero per sottoporsi a una terapia di lunga durata per vincere i disturbi nervosi e da dipendenza, come recitano le fonti giornalistiche, oppure soltanto l'occasione per alcuni test in vista del Tour, che Pantani non ha ancora deciso se correre o meno? La Mercatone Uno, squadra del romagnolo, smentisce ovviamente le voci relative ai problemi di depressione dello scalatore. Davide Boifava, team manager, dà la versione ufficiale: «Marco si sta allenando con alcuni compagni in un luogo dove la sua privacy è garantita da ogni tipo di pressione». Solo la ricerca di tranquillità, quindi, dietro alla misteriosa «scomparsa» dalla scena di Pantani? «I suoi programmi stagionali sono subordinati all'invito della Mercatone Uno alla Vuelta - fa sapere ancora Boifava — e conosceremo la decisione degli spagnoli solo a metà luglio». Come dire, niente Tour de France, anche se il Pirata non ha ancora detto l'ultima parola in merito: il suo staff ha ben lavorato per cercare un accordo tecnico e commerciale con una squadra che possa «ospitare» tra le sue fila il romagnolo, che non è stato invitato con la sua Mercatone da Leblanc. E in effetti sia la Vini Caldirola (squadra di Garzelli) che il neonato Team Bianchi di Ullrich avevano accordato la loro disponibilità, prima che il tentennante atteggiamento di Pantani facesse tramontare l'ipotesi del «prestito» in chiave Tour. Dopo il Giro Marco non si è allenato come avrebbe dovuto: il motivo, forse, ora lo possiamo cercare anche nelle voci che nelle ultime ore si sono moltiplicate sul suo conto. Fatto sta che ora il romagnolo è a corto di condizione, e probabilmente sente di non essere all'altezza dei ricordi che ha lasciato in Francia: una risposta definitiva si avrà nei prossimi giorni. Boifava, sempre lui, parla di «un atleta molto motivato, stimolato verso nuovi obiettivi»; gli amici di Cesenatico (i pochi rimastigli, secondo il quotidiano Avvenire: «Marco si è ritrovato solo») adombrano anche l'ipotesi di una crisi con la sua fidanzata. E ammettono che sì, «da quell'ematocrito fuori norma al Giro '99 Pantani va a corrente alternata».