LUNEDÌ I PRIMI VERDETTI

Negli ultimi giorni, la speciale commissione varata dal CdA per la riduzione degli ingaggi, ha fatto il punto della situazione dopo la prima tornata di colloqui con i rappresentanti dei giocatori. Il diesse Baldini, l'avvocato Conte ed il dottor Rotunno hanno spiegato nei dettagli il piano di decurtazione ed ora si è arrivati al fatidico momento delle risposte. Da lunedì mattina, a Trigoria, ricomincerà il via vai dei vari procuratori che avranno il compito di comunicare se i propri assistiti hanno accettato o meno il taglio degli emolumenti. C'è del cauto ottimismo, il primo giro di consultazioni è stato interlocutorio, la società giallorossa sarebbe anche disposta a proporre ai suoi giocatori dei contratti a rendimento, ma qualcuno avrebbe dimostrato delle perplessità e quindi non sono escluse delle sorprese, anche clamorose, sulla faccenda, anche se la maggior parte degli arretrati richiesti verranno pagati entro fine mese. Da risolvere anche la questione legata a Cassano, a giorni sono attese le decisioni su una eventuale multa al giocatore dopo i fatti di Milano. Intanto Baldini in questi giorni sarà chiamato ad un superlavoro su ben tre fronti: mercato, stipendi e risoluzione delle comproprietà, crocevia fondamentale nell'estate delle società di calcio. I casi da risolvere per la Roma sono trentadue ed il diesse avrà tempo fino alle diciannove di mercoledì 25 per trovare tutti gli accordi altrimenti, il giorno dopo, ci sarà una coda per l'apertura delle famose buste. Tra le più importanti ci sono quella di Lupatelli anche se sembra scongiurato il fatto di arrivare all'offerta più alta ed il portiere resterà quindi al Chievo. Poi una maggiore attenzione verrà messa su quelle di D'Agostino con il Bari, di Bovo con il Lecce e quella di De Vezze con la Reggiana. Luc. Col.