Livornese favorito nei 400 ostacoli Nel salto in lungo si punta sull'azzurra
Il capitano azzurro, vero veterano della competizione (a cui prende parte dal lontano 1989), dice di sentire buone sensazioni, di avere caviglia reattive e di sperare solo di imbroccare la giornata giusta. Un successo del livornese non garantirebbe certo l'affermazione della nazionale (e nemmeno il podio), ma sarebbe un eccellente viatico per i Mondiali di agosto: un Mori di nuovo capace di vincere sui 400 ostacoli lotterebbe a Parigi se non per l'iride almeno per un bronzo, che non si butta mai via. I Mondiali, vera stella polare della stagione, eclissano inevitabilmente tutto il resto: così poco importa se oggi e domani Manuela Levorato non potrà dare il suo contributo alla causa, per colpa di un tendine capriccioso.L'importante è che sia in forma tra due mesi. Torna in una manifestazione importante Fiona May. Non conterà il suo risultato di domani, ma soltanto che proceda come si deve la marcia di avvicinamento all'iride (da lei detenuto nel lungo). Peccato, perché questa Coppa Europa è molto divertente, e mette in campo otto squadre nazionali che si fronteggiano con un rappresentante per ognuna (o quasi) delle specialità dell'atletica, arrivando, al termine dei due giorni di gare, ad una classifica data dai piazzamenti (8 punti al primo, 7 al secondo, 6 al terzo e così via). Invece, benché si tratti di una competizione con una formula particolarmente appassionante, non viene vissuta come un appuntamento cardine della stagione (tanto che molti protagonisti dell'atletica europea la dribblano). Il programma fiorentino prevede, oggi, un'apertura subito interessante per i colori azzurri: Magdelin Martinez, fresca primatista italiana nel salto triplo, scenderà in pista alle 16.30, dopo i martellisti (con Vizzoni un po' giù di corda) e le lanciatrici del disco, e contemporaneamente alle prove di salto in alto maschile (Talotti fa sperare) e salto con l'asta femminile. L'italo-cubana è accreditata della miglior misura tra le otto partecipanti, quindi può vincere (ma occhio alla romena Gavrila). Alle 16.45 Fabrizio Mori correrà i 400 ostacoli (Rawlinson e Mashchenko i favoriti); alle 16.55 e alle 17.05 ci saranno i 100 femminili e maschili (Thanou-Arron-Alozie da una parte, Lewis-Blume-Gavelas e, perché no, Scuderi dall'altra); ci aspettiamo faville dall'altoatesino Obrist nei 1500 alle 17.25, per il resto (compresa l'incognita staffette 4x100 che chiuderanno, alle 18.30, la giornata) non sono prevedibili colpi di scena da parte dei nostri. Per i 200 metri col tricampione Kederis e il lungo con Fiona May bisognerà aspettare domani; l'appuntamento in tv oggi è su Rai3 (dalle 16.15 alle 17.45) o su RaiSportSat (che si collegherà sin dalle 15, offrendo la diretta integrale della manifestazione).