Abbonamenti, tra record e disservizi della Lottomatica
Quattromila tessere: un boom clamoroso, un successo sensazionale se paragonato al secondo giorno della scorsa stagione in cui erano stati venduti appena 300 tabbonamenti. Senza alcun dubbio è comunque una campagna abbonamenti travagliata quella della Lazio: anche ieri i tifosi pronti a sottoscrivere le tessere per la nuova stagione sono stati costretti a superare mille ostacoli prima di arrivare alla meta. Durante la mattinata di ieri il sistema operativo di rete della Lottomatica è andato nuovamente in tilt, appesantito dal software instalato 24 ore prima su tutti i terminali dell'agenzia -ed i sostenitori della Lazio hanno vissuto un'altra giornata da incubo. Bloccato anche il sistema operativo negli uffici dello stadio Olimpico: gli impiegati sono stati costretti ad interrompere il proprio lavoro per quasi tre ore, per poi continuare gli straordinari fino a tarda serata. Angelo Cragnotti, responsabile dell'organizzazione della campagna abbonamenti, in un tam-tam radiofonico ha cercato di tamponare la situazione chiedendo ai tifosi di non presentarsi allo stadio per acquistare le tessere e scusandosi per l'ennesimo inconveniente. Il paradossale appello veniva parzialmente accolto ma la situazione si normalizzava soltanto dopo l'ora di pranzo. Pian piano i sistemi operativi venivano riavviati e le ricevitorie potevano iniziare a pieno regime la vendita degli abbonamenti. Intorno alle 15.00 tutto ristabilito anche allo stadio Olimpico: un'ora e mezza dopo l'orario canonico di chiusura - 17.30 n.d.r. - negli uffici della curva Nord si continuava a lavorare alacremente per soddisfare le persone ormai stremate dal caldo e accasciate sulle scale della curva in cerca di un po' d'ombra. Tantissimi tifosi - spazientiti dall'attesa - decidevano di abbandonare la coda, ma alla fine della giornata si potevano contare 4090 tessere: un vero record!