PAPÀ «Studiavo, poi sentivo gli amici in cortile e il rumore del pallone.
E papà: «Ma che te piangi? Pensa a studia', mica vorrai fa' er calciatore?». (Totti). FAMIGLIA «Io sono un'aquila, mio fratello un delfino, mio papà è un orso e mia mamma una cangura». (Da un tema del piccolo Del Piero). INSANI «Sono un padre con la mente insana che invece di portare il figlio alle giostre o al circo, lo portava a girare con la motociclettina». (Graziano Rossi, papà di Valentino) FIGLI «Un pilota perde un secondo a giro per ogni figlio che fa». (Enzo Ferrari). MAZZOLA/1 «Il mio cognome ha pesato come un macigno. Ero solo il figlio di Valentino, un erede neanche troppo degno. Pensai pure di smetterla col calcio. Feci un provino di basket con la Simmenthal: mi presero, ero un buon play». (Sandro Mazzola). MOTTI «Mio padre mi ricordava sempre che il calcio non ti sfama». Il suo motto era: «El panetù magna el balù», il panettone mangia il pallone. Io ho cercato di non farmi mangiare». (Luca Campedelli). MORATTI JR. Massimo Moratti quando comprò l'Inter: «Dovevo farlo, i Moratti non potevano continuare ad essere lontani dall'Inter. E' come se il Papa non tornasse in Vaticano dopo un viaggio all'estero». MORATTI SR Fu la moglie Erminia a portare per la prima volta Angelo Moratti allo stadio. ETÀ «Quando ci sposammo ero più giovane. Quando debuttò in Formula Uno aveva la mia età, quando fu assunto dalla Ferrari ero decisamente più vecchia». (Joanna Villeneuve, sul vizio di Gilles di barare sull'età). MACCHINA Da piccoli, quando il padre li portava ad allenarsi in montagna, gli sciatori Janica e Ivica Kostelic dormivano in macchina perché non avevano soldi. RAZZISMO «Queste ragazze uccidono il vostro sport? Allora voi, vecchi bianchi, abbiate il coraggio di lasciare le tribune». (Richard, papà delle sorelle Williams).