Moggi scippa la Roma. Legrottaglie alla Juve
Per la Roma l'ennesima beffa: Legrottaglie è da ieri sera è un giocatore della Juve. L'accordo tra le due parti trovato su 8 milioni di euro (qualcuno parla però 6,8), più la metà di Sculli e la comproprietà dei due giovani Paro e Gastaldello. Non c'è ancora l'ufficialità, ma la società veronese ieri sera, dopo l'incontro risolutore con Moggi, ha comunicato al giocatore e al suo procuratore Moreno Roggi, il raggiunto accordo con la società bianconera. «Ci hanno comunicato che Nicola il prossimo anno giocherà con la Juve» spiega tranquillo il manager del giocatore. Si spiega così il repentino cambio d'idea del presidente Campedelli solo quarantotto ore fa a casa Sensi. Il numero uno del Chievo era praticamente con la penna in mano per firmare con la Roma, poi il patatrack. Ovvio, c'era lo zampino di Sartori, ds del Chievo che con questa mossa salta direttamente dall'altra parte della «barricata», ma soprattutto quello di Moggi che da tempo è l'ombra nera sulla Roma. Adesso Sensi ha un nemico in più: Campedelli... che però a sua volta dovrà girare alla larga dal numero uno giallorosso. È guerra e nel mirino dei potenti del calcio c'è sempre Sensi. Questa mattina comunque Legrottaglie sarà a Torino per le visite mediche e per firmare il contratto che lo legherà alla Juve per i prossimi cinque anni: guadagnerà circa 800 mila euro a stagione. In perfetto stile Juve anche le dichiarazioni del giocatore subito dopo la notizia. «È finita, ed è finita nel modo migliore». Tutto giusto, se non fosse che nelle ultime quattro settimane lo stesso giocatore aveva giurato amore eterno alla Roma almeno una ventina di volte. La Roma ovviamente si guarda attorno e da oggi si metterà alla ricerca di un'alternativa al centrale barese. Si potrebbe intavolare una trattativa con l'Auxerre per Philippe Mexes. il centrale è in rotta con la dirigenza e addirittura ha deciso di ricorrere alla giustizia ordinaria per un accordo non rispettato a dicembre. Quindi, grazie anche ai buoni rapporti di Baldini con i transalpini, si potrebbe anche arrivare ad un accordo anche se il prezzo è alto. Non è escluso che si possa bussare alla porta del Monaco per Rafael Marquez. Il messicano è ai ferri corti con il club monegasco ma, rispetto a Mexes, costa meno. Poi ci sarebbe il nome di Cribari ma che però sarebbe una seconda scelta. Secca la smentita dall'entourage di Emerson sulla voce di una trattativa con il Barcellona. E quindi si passa al centrocampo con la ricerca del sostituto di Cafu. Il nome al momento in pole position è quello di Zè Maria, la Roma ha un diritto di prelazione sul laterale del Perugia e per chiudere basterebbe poco. L'unico problema può essere che il giocatore è rappresentato dalla Gea, ma l'ultima parola spetta a lui ed ha già manifestato il suo gradimento per passare in giallorosso. Gaucci comunque, tornato da poco grande amico di Sensi, garantisce alla Roma una posizione di vantaggio sulle eventuali concorrenti. Infine c'è l'attaccante. La Roma da tempo è sull'egiziano Mido, al momento al Celta Vigo, ma di proprietà dell'Ajax. Una decina di milioni di euro è il costo con la volontà del giocatore che pende dalla parte giallorossa avendo rotto con il tecnico dei Lancieri, Koeman. Potrebbe tornare alla ribalta Mark Viduka ed in questo caso, non sono escluse partenze eccellenti vedi Delvecchio. Ieri è stata anche la giornata delle varie comproprietà. 21 i giocatori dei quali si è occupato il diesse Baldini con particolare attenzione a quelle di D'Agostino, Bovo e De Vezze. Intanto nel programma delle amichevoli precampionato, è saltata la gara di New York prevista nei primi giorni di agosto. La Roma volerà in America, ma giocherà solo in Messico un paio di partite, una delle quali con ogni probabilità con la rappresentativa nazionale.